(ASI) “Da martedì prossimo, per la prima volta dopo cento anni di esercizio, la ex Fcu verrà chiusa. Questo significa che il servizio ferroviario sarà interrotto e sostituito da autobus per permettere i lavori di manutenzione e messa in sicurezza della linea. L'ennesima tegola che piove sul trasporto ferroviario locale a danno dei pendolari che subiranno i notevoli disagi derivanti dall'interruzione del servizio. Ancora una volta. E tutto questo a tempo indeterminato nel senso che non è dato conoscere quando riprenderanno le corse e, visti i tempi dei cantieri in Umbria, c'è poco da essere ottimisti. Per questo esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla manifestazione che si terrà oggi pomeriggio, di fronte alla stazione di Umbertide, a difesa del treno”. Così Adriana Galgano, deputata di Civici e Innovatori, commenta l'annuncio della chiusura della ex Ferrovia centrale umbra a partire dal prossimo 12 settembre.
“L'Umbria è una regione fortemente penalizzata da decenni di mancati investimenti sulle infrastrutture – continua – Ora i nodi stanno venendo al pettine. Non è ipotizzabile che gli autobus sostituiscano il treno: si pensi soltanto a cosa significa in termini di aumento del traffico sulle nostre strade. Per cui, chiediamo alla Regione di definire quanto prima con Rfi il cronoprogramma degli interventi sulla linea ex Fcu stabilendo scadenze precise che devono essere rispettate. Chiediamo anche, per l'ennesima volta, di aprire velocemente le trattative con Trenitalia sull'Alta velocità per compensare, almeno in parte, le ripercussioni negative in termini di perdita di utenti e minore attrattività dell'Umbria conseguenti alla chiusura della ex Ferrovia centrale umbra”.