(UMWEB) Perugia. “Dopo FlyMarche, FlyVolare e Cobrex, anche Aliblue ha ufficializzato la cancellazione dei voli per Cagliari e Olbia. Incredibilmente, ancora non si sa si tratta di una sospensione temporanea oppure definitiva.
L’ennesimo enorme danno di immagine, oltre che economico, per l’aeroporto San Francesco d’Assisi che si verifica proprio all’inizio del periodo estivo. Ovviamente alla base di tutto questo c’è l’errata strategia di rilancio decisa per lo scalo umbro che, da tempo, chiediamo di rivedere”. Così Adriana Galgano, presidente di Blu – Bella Libera Umbria, commenta le ultime notizie relative alla sospensione dei voli Aliblue Perugia-Olbia e Perugia-Cagliari.
“L’Umbria è all’ultimo posto per livello di consumi e il report della Banca d’Italia conferma lo stato di estrema difficoltà dell’economia – prosegue - Per superare questa crisi, una delle soluzioni più rapide è nel rilancio dell’aeroporto San Francesco d’Assisi che potrebbe dare una spinta importante ai consumi. Basti pensare che il volo Perugia-Londra, da solo, totalizza 90mila passeggeri. Se si attivassero altre tre rotte con questa portata, si raddoppierebbe il numero totale di passeggeri dell’aeroporto. Questo si tradurrebbe in più consumi, più lavoro, più reddito e più benessere per tutta l’Umbria. Anche l’area di Terni ne sarebbe interessata. E’ a meno di un’ora dall’aeroporto di Perugia, quanto Orio al Serio da Milano. Oggi le distanze vanno calcolate in tempo di percorrenza non più di chilometri”.
“Per innescare questa ripresa, però - sottolinea Galgano -, vanno scelte rotte aeree strategiche e compagnie solide in grado di garantire la commercializzazione dei biglietti e con i requisiti in regola per svolgere attività di volo. Perché per lo scalo umbro si va continuamente nella direzione opposto creando danni all’economia dell’Umbria, alle imprese e alle famiglie? Ci aspettiamo una risposta da Regione e Sviluppumbria, che sono gli azionisti di maggioranza dell’aeroporto, alle quali, offriamo la disponibilità di Blu a sedere al tavolo per il rilancio dell’aeroporto, dove possiamo portare competenza e contatti”.