(ASI) "Dall’inizio della consiliatura, il M5S si è sempre battuto per una efficiente gestione dell’ente comunale e ha ripetutamente sollecitato rotazioni del personale con responsabilità, non solamente la componente dirigenziale, ma altresì funzionari che da decenni svolgono la medesima attività anche in uffici molto delicati dal punto di vista della prevenzione della corruzione – pensiamo al settore urbanistico-edilizio.
Ma, anche su questo fronte, il Sindaco è rimasto totalmente inerte, dopo una rotazione blanda dei dirigenti e priva di una reale programmazione. Ogni ente deve essere dotato di un piano anticorruzione ed è tenuto ad individuare le funzioni a rischio, a fare le dovute rotazioni, ad adottare misure alternative alla rotazione, come lo spacchettamento delle responsabilità nei procedimenti a rischio, quando non vi sono figure che possano sostituirne altre. La Giunta Romizi non ha fatto nulla di tutto ciò e ora finalmente l’Anac, le cui raccomandazioni sono state sino ad ora totalmente ignorate, è intervenuta con una diffida pesantissima nei contenuti per il Sindaco Romizi e il responsabile anticorruzione. Da qui, l’interrogazione urgente del M5S, con cui chiediamo conto a Romizi di quello che non ha fatto: quali rotazioni del personale sono state effettuate nel corso della consiliatura e sulla base di quale atto di programmazione e con quali atti organizzativi; se corrisponde al vero che l’Autorità anticorruzione (ANAC), in merito alla mancata rotazione del personale della Polizia Municipale abbia suggerito misure alternative alla rotazione, già con nota del luglio 2017, completamente disattesa, quali sono le motivazioni e di chi la responsabilità, se corrisponde al vero che con nota del 10/07/2018, ANAC abbia diffidato il Comune di Perugia per gravissime mancate previsioni nel Piano triennale prevenzione corruzione e trasparenza 2018-2020 riguardanti la mancata predisposizione di una programmazione per la rotazione del personale con l’indicazione dei tempi e uffici a rischio corruzione, la mancata adozione delle misure alternative per il Corpo di Polizia Municipale, se quanto precede corrisponde al vero, per quale motivo il Comune non ha provveduto e di chi è la responsabilità del mancato, grave inadempimento, oltre a quella del Sindaco, quali controlli sono stati effettuati in questi anni di consiliatura su eventuali comportamenti “anomali” di figure a rischio corruzione e quali gli esiti". Cristina Rosetti, Portavoce M5S Comune di Perugia.
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