Da Camaldoli con una mappa di azione alternativa a populisti e laicisti
(UMWEB) Nella festa nazionale che il Popolo della Famiglia ha tenuto a Camaldoli 22 ed il 23 settembre, grazie anche alla formula dell'intervento libero, ha permesso alla nutrita delegazione del PdF Umbria di dare un contributo importante alle sfide difficili che la attuale situazione chiede alla politica attiva.
Sulla traccia di intenti e di pensiero che alcuni intellettuali cattolici, nel 1943, vollero delineare con la stesura di un docunento che costituì la base per quella che pochi anni dopo divenne la Costituzione della Repubblica Italiana, è stata confermata la volontà di azione del Popolo della Famiglia di essere quel soggetto politico autonomo, cristianamente ispirato, nel solco di una storia centenaria, pronto a raccogliere tutte le enormi sfide del nostro tempo.
La mappa di intenti politici che il PdF ha stilato e che ha consegnato al suo popolo non vuole essere un "nuovo Codice di Camaldoli", ma di certo sarà uno strumento per realizzare quell'obiettivo di civiltà e di bene comune che auguriamo a tutta la nostra nazione.
Il Popolo della Famiglia Umbria aderisce con fiducioso realismo a questo progetto, l'unico in grado di promuovere con fermezza quei principi non negoziabili che né questo governo, né i precedenti, sono in grado di sostenere. Sappiamo che non sarà facile e spiegheremo agli umbri, non solo ai cattolici, che per questo percorso, affascinante, articolato e complesso, non hanno nessuna valida alternativa rispetto al populismo ed al laicismo. Nei prossimi giorni informeremo la stampa dell'attuazione da parte del PdF di un istituto legislativo più strategico e fondamentale per il futuro dell'Italia di un qualsiasi reddito di cittadinanza.
Ufficio Stampa del Popolo della Famiglia – Umbria