IMG 20190122 WA0012(UMWEB) Roma. “Ho rappresentato al Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli innanzitutto la necessità di sollecitare la Procura della Repubblica di Arezzo ad un rapidissimo confronto con ANAS affinché si possa al più presto riaprire, anche parzialmente, la percorribilità del viadotto Puleto e, conseguentemente, riattivare il traffico sull’intera tratta della E45.

Il Ministro ha assicurato tutti i presenti di condividere questa richiesta e non è escluso che nelle prossime 24/36 ore possano esserci positive novità a questo riguardo”: è quanto affermato dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Giuseppe Chianella, che ha partecipato nel pomeriggio di oggi, a Roma, all’incontro convocato dal Ministro Toninelli, presso la sede del MIT, sulla questione della chiusura della E45 a nord dell’Umbria a causa del sequestro del viadotto Puleto.

“Il Ministro Toninelli, inoltre, sulla base delle tante richieste giunte non solo da me, ma anche da tutti gli altri rappresentati dei territori interessati, - ha reso noto l’assessore - ha annunciato la piena disponibilità ad avviare, insieme ad ANAS, importanti interventi di riqualificazione della viabilità secondaria al servizio della E45, affinché si doti l’intero territorio attraversato da questo importante asse viario, di una adeguata viabilità alternativa che, in caso di emergenza, come quello attuale, possa comunque offrire collegamenti alternativi efficienti ed evitare così il blocco totale delle comunicazioni su una arteria di grande rilevanza per il traffico nazionale ed internazionale, oltre che per la mobilità locale. Tali interventi, così come è emerso durante l’incontro, almeno in alcuni tratti che interessano l’Umbria, potrebbero essere cantierizzati da subito da parte di ANAS che ha già disponibili specifiche risorse”.

“Disponibilità è stata manifestata dal Ministro – ha concluso l’assessore - anche alla proposta che ho avanzato di convocare un Tavolo più ristretto tra i rappresentanti delle Regioni e del Governo per verificare la possibilità di attivare misure economiche a sostegno delle aziende che operano direttamente sulla E45 come le stazioni di servizio, e delle imprese che hanno subito e stanno subendo gravi danni a causa della chiusura della E45”.


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