(UMWEB) “Prevenzione, ricerca, promozione di sani e corretti stili di vita sono armi potenti contro il cancro. La storia di Leonardo Cenci ci ha dimostrato che la ricerca permette di allungare l’aspettativa e la qualità di vita anche nei casi con diagnosi molto negativa.
A Leonardo, così come a molti altri pazienti che in tempi passati non avrebbero avuto farmaci per fermare la malattia, sono stati somministrati farmaci di ultima generazione a bersaglio molecolare presso l'azienda ospedaliera di Perugia e così, insieme alla sua grande forza di volontà, è riuscito ad allungare la sua aspettativa di vita di circa sei anni”. Così il consigliere regionale Carla Casciari (Pd) in occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro 2019 che si celebra oggi, lunedì 4 febbraio. “Secondo gli esperti dell’Airc (Associazione Italiana per la ricerca contro il cancro) – prosegue Casciari - l'Italia è un'eccellenza nell'ambito della ricerca oncologica anche a livello internazionale: non è un caso che nel nostro Paese si guarisca di più che nel resto d'Europa. Ma di certo si può fare di più. È necessario cercare nuove terapie per sconfiggere il cancro, per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti oncologici ed adottare una serie di azioni per promuovere dei sani e corretti stili di vita. In tal senso c'è la promozione di corretti stili di vita per tutte le fasce di età, il cosiddetto sport di cittadinanza, rivolto agli anziani con l'attività fisica adattata, ai bambini con l'attività motoria nelle scuole elementari, all'inclusione ed alla disabilità. È il primo passo per mantenerci in buona salute. Sul versante della prevenzione, inoltre, la Regione Umbria – conclude - si è distinta per le campagne di prevenzione del carcinoma della mammella e del colon. Le cure palliative e le terapie del dolore, praticate nella rete degli hospice e nei centri di terapia del dolore, sono un’altra eccellenza della sanità regionale”.