(UMWEB) –Perugia– La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica chiude il 2018 con i conti in ordine ed un avanzo di amministrazione di oltre 1 milione di euro. Il bilancio consuntivo 2018 e il bilancio di previsione 2019 sono stati approvati dall’Assemblea consortile della Scuola alla quale sono intervenuti rappresentanti di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Comune di Terni, Università degli Studi di Perugia, Arpa.
“Abbiamo costantemente tenuto sotto controllo i dati di gestione – ha sottolineato l’Amministratore Unico della Scuola - Anche nel 2018, la Scuola non ha avuto necessità di ricorrere ad anticipazioni di cassa presso il tesoriere e non ha contratto mutui. Non è stato necessario utilizzare il fondo di riserva, pur accantonato nel bilancio di previsione 2018-2020. Non solo, la Scuola ha consolidato a livello nazionale il suo posizionamento nel settore della formazione pubblica. Gli importanti risultati raggiunti – ha rilevato - sono stati raggiunti grazie alla proficua collaborazione con gli Enti consorziati, grazie allo sforzo profuso da dipendenti e collaboratori della Scuola, grazie alla levatura del personale docente proveniente dal mondo accademico e delle professioni, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero della Salute, da Anac, Agenas, Agid, dai vertici della Magistratura”.
L’Assemblea consortile, riunita a Villa Umbra, ha approvato su proposta dell’Amministratore Unico il Conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2018 e il Bilancio di previsione 2019 della Scuola. L’Assemblea consortile ha manifestato il suo apprezzamento per la gestione dell’Ente, autorizzando l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per il mantenimento degli equilibri di bilanci, la partecipazione degli enti alla formazione, attività di ricerca su innovazione e cambiamento nella pubblica amministrazione, miglioramento delle infrastrutture tecnologiche e manutenzione della sede della Scuola.
Nel 2018 la Scuola Umbra ha erogato più 17mila ore di alta formazione e registrato 20mila partecipanti provenienti oltre che dall’Umbria anche da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto. Sono state stipulate lo scorso anno 99 convenzioni con Enti Pubblici, erano 95 nel 2017, oltre ai 13 Enti Consorziati. I docenti incaricati nel 2018 sono stati oltre 740. Proficua la collaborazione sviluppata con Ordini e Collegi professionali, in particolare con Avvocati, Ingegneri, Geometri, Architetti, Geologi, Assistenti sociali, Psicologi, Commercialisti e Revisori dei Conti, Giornalisti, Farmacisti, Agronomi.
La Scuola ha consolidato nel 2018 il suo posizionamento nazionale nell’ambito dell’aggiornamento professionale dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. Con riferimento alla sola attività a catalogo sono stati organizzati, lo scorso anno, 79 corsi. Durante l’anno si è registrata un’ottima partecipazione ai corsi: il dato degli iscritti rispetto al 2017 risulta superiore del 18%, con una positiva partecipazione da parte di enti appartenenti alla regioni limitrofe, in particolare Marche e Toscana, e con una notevole diminuzione della percentuale degli assenti. Alcune attività sono state organizzate fuori Perugia, in particolare a Terni ed a Spoleto.
Tra le principali attività realizzate nel 2018 si segnalano: Corsi realizzati in collaborazione con tutti gli Enti Consorziati e Convenzionati; seminari realizzati in collaborazione con la Procura Generale della Repubblica di Perugia; il convegno nazionale “Codice di giustizia contabile: analisi e osservazioni dopo due anni dall’entrata in vigore” organizzato l’11 ottobre scorso a Villa Umbra in collaborazione con la Corte dei Conti che ha registrato l’intervento del Presidente nazionale della Corte dei Conti, Angelo Buscema. Dedicato ai principali effetti derivanti dal nuovo Codice di Giustizia Contabile a due anni dalla sua entrata in vigore, il convegno è stato aperto da Alberto Avoli, Procuratore Generale presso la Corte dei Conti, e coordinato scientificamente da Angelo Canale, Presidente della III Sezione Centrale d’Appello della Corte dei Conti.
Da menzionare, inoltre, la prosecuzione del Piano di Rafforzamento Amministrativo Personale Regione Umbria; gli interventi formativi in materia di Amministrazione digitale – Agenda Digitale dell’Umbria – Interconnessioni; i corsi di aggiornamento personale Polizia locale Umbria; i corsi in materia di codice dei contratti pubblici, trasparenza, privacy e prevenzione della corruzione; i corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale; la realizzazione del Piano formativo per il personale del Sistema Sanitario Regionale; lo svolgimento dell’VIII edizione del Laboratorio di Benchmarking tra Sistemi Sanitari Regionali “Franco Tomassoni”; i corsi di formazione manageriale per Direttori e Dirigenti area sanità (legge 502/92); i corsi base e di aggiornamento in Micologia.
E ancora: i seminari sulle opportunità UE in collaborazione con SEU Servizio Europa Umbria; i corsi nell’ambito del progetto “Valore PA” in collaborazione con INPS Umbria – Marche ed Università degli Studi di Perugia; la formazione nell’ambito del Progetto Puzzle in collaborazione con il Ministero degli Interni; i corsi in materia contabile e tributaria in collaborazione con ANCI e Fondazione Ifel; i corsi in materia di Sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel 2018, inoltre, è stato istituito presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica l’Osservatorio nazionale sul Codice dei Contratti Pubblici e sulle Società Partecipate. L’attività dell’Osservatorio partirà quest’anno sotto la direzione organizzativa dell’Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. La codirezione scientifica sarà curata dai Professori Giuseppe Morbidelli e Antonio Bartolini.
Approvato anche il bilancio di previsione 2019 che ammonta per quest’anno ad oltre 4 milioni. Tra le aree strategiche individuate: l’erogazione di corsi a cura dell’Osservatorio regionale sul Codice degli Appalti, la progettazione ed erogazione dei corsi di formazione a distanza, la riorganizzazione interna per il processo di digitalizzazione, revisione sito internet e comunicazione istituzionale, la revisione delle procedure interne per la gestione dei corsi P.R.A., Piano di Rafforzamento Amministrativo Personale Regione Umbria, e l’applicazione del manuale GE.O. – implementazione comunicazione istituzionale.
Nel 2019 saranno garantite le attività istituzionali a supporto degli Enti Consorziati e Convenzionati, della Pubblica Amministrazione, per l’attuazione della riforma del Codice dei Contratti Pubblici, della transizione digitale e delle novità in materia di gestione contabile delle risorse umane. La Scuola intensificherà anche le proprie attività a Terni ed, inoltre, rafforzerà sempre più la collaborazione con Enti fuori regione.