(ASI) Perugia – La Regione Umbria rinnova il suo impegno per il consolidamento e il restauro delle mura di Amelia: stamani a Perugia nella sede dell'Assessorato regionale alle Opere pubbliche, l'assessore regionale Stefano Vinti e il sindaco di Amelia, Riccardo Maraga, hanno siglato un accordo finalizzato all'adozione di un'azione coordinata per la realizzazione dell'intervento rivolto al consolidamento statico e al restauro della cinta muraria di Amelia, nel tratto compreso tra Torre dell'ascensore e Postierla romana, per il quale la Regione Umbria, nell'agosto 2014, ha assicurato una nuova disponibilità finanziaria di 1milione150 mila euro, che si vanno ad aggiungere ai 9 milioni stanziati in precedenza.
"Le mura di Amelia – ha detto Vinti – hanno un valore rilevante dal punto di vista storico e artistico e il loro restauro assume importanza a livello nazionale. Negli anni la Regione ha impegnato risorse, ma è ovvio che in questo percorso di grande portata, la Regione e i Comuni non possono essere lasciati da soli, ma occorre un impegno forte da parte del Governo. Nel frattempo la Regione non ha aspettato senza fare niente, al contrario si è assunta l'impegno di trovare le risorse dal proprio bilancio e di continuare a fare pressing sul governo affinché faccia la sua parte".
"Attraverso l'accordo si è deciso di individuare la Regione Umbria quale stazione appaltante per la realizzazione dei lavori rimanenti - ha affermato l'assessore Vinti - I primi interventi infatti, furono effettuati a seguito del finanziamento previsto dalla legge finanziaria del 2001 ed erano finalizzati al consolidamento delle mura e all'accesso alla città ma successivamente, con il cedimento di un segmento murario di 25 metri, nel 2006 si avviarono immediatamente una serie di interventi per la messa in sicurezza dell'area e per prevenire ulteriori crolli".
"Con l'attuale finanziamento abbiamo l'obiettivo di realizzare un ulteriore stralcio funzionale per restituire un assetto definitivo ai tratti di mura non oggetto di crollo. Il Comune di Amelia invece espleterà tutte le attività di supporto nella realizzazione delle opere, compreso l'eventuale espletamento di procedure per occupazioni ed espropri".
"L'accordo avrà una durata di tre anni, ferma restando la possibilità di una sua prosecuzione in caso di prolungamento dei tempi necessari alla realizzazione dell'intervento. Ma questo accordo – sottolinea Vinti – guarda anche al futuro dell'area, anche in considerazione della valenza storico-archeologica ed urbanistica che la stessa riveste nel tessuto urbano di Amelia. Per questo motivo - ha concluso l'assessore – ci siamo anche impegnati a porre in essere tutte le attività e le iniziative utili a consentire il reperimento di ulteriori risorse statali, comunitarie e regionali, necessarie al completamento dell'azione di risanamento e recupero della cinta muraria, oltre che alla manutenzione dell'area interessata. Tutto ciò al fine di avviare la ricostruzione del tratto crollato e la definitiva sistemazione dei reperti archeologici rinvenuti, con la conseguente rimozione della copertura in acciaio".
Per il sindaco di Amelia "il nuovo finanziamento della Regione e la visita del ministro fanno intravedere uno spiraglio di luce".
"Il crollo della mura – ha detto – hanno rappresentato una ferita per la città, visto che rappresentano un forte elemento identitario. Appena possibile – ha aggiunto – si rimuoverà una parte dell'impalcatura per poi procedere con in lavori".