Coronavirus: “i datori di lavoro che volessero farlo possano anticipare gli stipendi nelle aziende cui spetta la Cig in deroga” - Bori (Pd) annuncia mozione

(UNWEB) Perugia,  – “Riconoscere la possibilità per i datori di lavoro che volessero farlo, di anticipare gli stipendi anche nelle aziende a cui spetta la cassa integrazione in deroga e tempi certi per la gestione delle pratiche da parte della Regione”. E’ quello che chiede il capogruppo Pd, Tommaso Bori, alla giunta regionale nella mozione “Misure di sostegno a favore di aziende e lavoratori che accedono alla Cassa integrazione in deroga a fronte della situazione di grave difficoltà per l’emergenza Covid – 19”.

“Le misure introdotte dal Governo – spiega Bori - sono fondamentali, perché dimostrano come si stia già mettendo in campo a livello nazionale una politica di sostegno al mondo delle aziende con l’introduzione di misure eccezionali per favorire la ripresa dell’attività, cercando di contenere l’impatto su imprenditori e lavoratori. Provvedimenti che vanno nell’ottica di forti sostegni anche alle famiglie e ai lavoratori, che stanno subendo un grave danno. La preoccupazione legata all’epidemia, dunque, fa il paio con quella economica. E’ in questo quadro che il Governo ha introdotto la possibilità di usufruire di una serie di ammortizzatori sociali, nel caso delle imprese predisponendo strumenti di integrazione salariale nell'ottica di fornire un importante supporto economico per far fronte alle difficoltà attuali che sta attraversando anche il sistema produttivo.  Sarebbe importante, quindi - prosegue Bori - dare la possibilità anche ai datori di lavoro di aziende che accedono alla cassa integrazione in deroga, e che sono nella condizione di poterlo fare, di anticipare lo stipendio ai propri lavoratori, per evitare che questi restino a lungo senza retribuzione”.

“Per questo – continua Bori – la Regione deve attivarsi presso il Governo per provvedere a questa integrazione, oltre che a prevedere una gestione snella e agevole della Cassa in deroga, per far sì che l’esame delle pratiche avvenga comunque nella maniera più celere possibile”.