FORAIl consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) sostiene che la presidente Tesei dovrebbe chiedere “una deroga per le aperture in Umbria”. Per Fora “serve sostegno per la comunità regionale. La nostra diventi regione pilota della Fase 2”.

(UNWEB) Perugia,  - “La presidente Tesei chieda una deroga le aperture in Umbria. Serve sostegno per la comunità regionale. La nostra diventi regione pilota della Fase 2”. È quanto dichiara il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria).

Per Fora “sull’ospedale da campo, sulle mancanze dei Dpi ai medici di medicina generale, sulla lentezza dei tamponi per il personale sanitario, sulla non attivazione di residenze volontarie per Covid positivi per agevolare l’isolamento senza infettare cluster familiari, su queste e tante altre questioni legate all’emergenza Covid continueremo con determinazione ogni approfondimento per spronare la Giunta a fare di più e meglio. Ma non si può non sostenere la Presidente Tesei nel chiedere al governo che l’Umbria diventi regione pilota di una vera Fase 2”.

“Siamo – spiega Fora - la Regione con un rapporto positivi/test migliore d’Italia, grazie al sistema sanitario eccellente, alle normative di lockdown, al sistema istituzionale nel suo complesso e alla responsabilità degli umbri nel rispetto delle norme. Fermo restando il divieto di mobilità tra regioni, dobbiamo rivendicare la possibilità di sperimentare in Umbria l’avvio della Fase 2. Ci sono molti settori che, con le giuste precauzioni, potrebbero ripartire. Regione, Università, categorie produttive e sindacati possono elaborare insieme un cronoprogramma anticipato che contemperi sicurezza e ripresa economica. Dobbiamo tutti insieme chiedere al Presidente del Consiglio di considerare la realtà dei numeri”.

“Sull’istruzione e formazione – conclude Fora - ci sarebbe molto da chiedere. Ma comprendo che già sarà difficile ottenere il via libera per questo esperimento pilota. Per questo non mi azzardo ad avanzare altre richieste che pure sarebbero giuste e doverose per il futuro dei nostri ragazzi. Se ne riparlerà a settembre. Certo però che saremo più pronti di altri”.


 AVIS

80x190