75610632 2737051416531879 1279601319552540236 oLa Prima commissione consiliare, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato all’unanimità della proposta di legge sulla riforma dell’Arpa. Inoltre è stata ascoltata in audizione il presidente del Cal e sindaco di Marsciano Francesca Mele che ha illustrato la proposta di regolamento interno e il programma di attività per il triennio 2020-2022.

 

(UNWEB) Perugia,  – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita in videoconferenza per l’approvazione all’unanimità della proposta di legge sulla riforma dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa). Relatore in Aula sarà il presidente Nicchi. Inoltre è stata ascoltata in audizione il presidente del Consiglio delle autonomie locali (Cal) e sindaco di Marsciano Francesca Mele che ha illustrato la proposta di regolamento interno del Cal e il programma di attività per il triennio 2020-2022. Infine la Commissione ha inviato all’Aula l’unico nome pervenuto per la sostituzione del componente supplente dimissionario del Collegio dei revisori dei conti dell'Agenzia per il diritto allo studio universitario (Adisu) e si è rimessa al parere della Terza commissione consiliare sulla proposta di legge a firma dei consiglieri Fabio Paparelli e Simona Meloni (Pd) sulla modifica della legge ‘23/2003’ sull’edilizia residenziale sociale.

La Commissione ha approvato all’unanimità il testo della proposta di LEGGE DI RIFORMA DELL’ARPA che ha unificato i due atti uno a firma di Fabio Paparelli (Pd) (https://tinyurl.com/ya63gt3t (link is external)) e l’altro presentato dai consiglieri della Lega, con primo firmatario Daniele Carissimi (https://tinyurl.com/yb75kbgq (link is external)), sui quali erano stati  ascoltati in audizione l’assessore Roberto Morroni e il presidente di Arpa Luca Proietti (https://tinyurl.com/y9c3zqp3 (link is external)). La proposta di legge della Prima commissione ribadisce e rafforza la ripartizione dell’Arpa in DUE DIPARTIMENTI TERRITORIALI dotati di autonomia gestionale e funzionale, con una suddivisione territoriale esattamente sovrapponibile all'estensione delle Unità Sanitarie Locali, e con ognuno un direttore dipartimentale. Il direttore generale può anche essere coadiuvato da un direttore amministrativo e di un direttore tecnico. È prevista a TERNI LA SEDE LEGALE E DIREZIONALE dell'Arpa. Terni è anche sede della SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE, che viene creata all’interno dell’Arpa, dedicata alla formazione e alla realizzazione di una serie di iniziative coordinate sul tema dell'ambiente. Questo per valorizzare la funzione di educazione ambientale dell’Agenzia. Con la proposta di legge viene introdotto il rispetto dei Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali (LEPTA), standard che la normativa nazionale prevede non debbano essere disattesi, e l’azione dell’Arpa deve essere programmata con piani triennali a relazioni annuali. Le FUNZIONI del’Arpa sono rimaste inalterate ma vengono rafforzate per la capacità di vigilanza e controllo, una delle prerogative più importanti dell’Agenzia. Si introduce anche la CARTA DEI SERVIZI e delle attività per informare preventivamente i cittadini sugli standard dei servizi offerti e sulle modalità di svolgimento delle sue prestazioni.

Nel corso dell’audizione il presidente del Consiglio delle autonomie locali Francesca Mele ha illustrato la proposta di REGOLAMENTO DEL CAL che formalizza una prassi già consolidata sia per il funzionamento dell’ufficio di presidenza sia per le comunicazioni tra l’ufficio di presidenza, la Giunta regionale, il Presidente della Regione e il presidente dell’Assemblea legislativa. Si tratta per la maggior parte di interventi di carattere tecnico, come ad esempio la decisione di pubblicare sul sito del Cal le convocazioni e le presenze dei membri, così da incentivare una maggiore presenza. Con la proposta di regolamento si punta anche a definire la presa d’atto dei documenti sottoposti all’esame del Cal, che non era disciplinata. Inoltre vengono individuati i rimborsi delle spese vive, come il parcheggio o la benzina. La proposta di regolamento del Cal verrà votata nella prossima seduta della Prima commissione.

La Commissione ha poi preso atto del PROGRAMMA DI ATTIVITÀ DEL CAL PER IL TRIENNIO 2020-2021-20222 che è stato illustrato dal presidente Francesca Mele. Tra le attività a favore degli enti locali viene riproposto lo studio relativo all’analisi dei conti consuntivi dei comuni umbri al fine di esaminare alcuni indicatori economici e finanziari; uno studio sull’informatizzazione degli enti locali, con particolare riguardo al 5G; uno studio sui fondi europei diretti, che permetta ai comuni la possibilità di creare un canale diretto e di accedere a ulteriori fondi di finanziamento europeo; un censimento dei percorsi ciclabili e ciclo turistici del territorio umbro; un monitoraggio sulle risorse che arrivano per il sisma e su ciò che producono sul territorio non solo in termini di ricostruzione ma anche di infrastrutture contrasto allo spopolamento e modifica delle attività produttive delle zone interessate. Inoltre è stato chiesto di ampliare il premio annuale per tesi di laurea di 2mila euro ciascuno, introducendone un quarto per le tesi che puntino alla valorizzazione e al rilancio del territorio umbro a livello turistico, storico-artistico e archeologico. Il fabbisogno finanziario presunto è di 33mila euro per il 2020 e 2021 e di 34mila euro per il 2022. in questo modo si punta a dare un supporto agli enti locali e in particolare ai piccoli comuni che non possono contare su strutture idonee.

Nella discussione Valerio MANCINI (Lega) ha rimarcato il contributo positivo dato da questo Cal su alcune proposte esaminate in Seconda Commissione, auspicando che venga ridata dignità al Cal e un suo maggiore coinvolgimento nei lavori delle Commissioni consiliari. Simona MELONI (Pd), ricordando il ruolo centrale del Cal, ha sottolineato la necessità di una maggiore partecipazione dei suoi membri ai lavori, anche valutando la sostituzione per chi salta troppe sedute. A conclusione dei lavori il presidente NICCHI ha ricordato che il Cal è un valido e utile strumento a sostegno dell’attività dell’Assemblea legislativa, esprimendo soddisfazione per il lavoro ambizioso svolto dal Cal, come dimostrato dalla proposta di regolamento e dal programma delle attività.


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