I consiglieri regionali della Lega, Francesca Peppucci, Daniele Carissimi (“entrambi in Sicilia nel giorno del processo a Salvini”) ed Eugenio Rondini (presidente Commissione regionale d'inchiesta sulla criminalità organizzata), tengono a rimarcare che “le affermazioni di Angela Maravantano dal palco di Catania non ci rappresentano e non rappresentano il pensiero della Lega che si è sempre battuta contro ogni forma di mafia".
(UNWEB) Perugia, “Le affermazioni di Angela Maravantano dal palco di Catania non ci rappresentano e non rappresentano il pensiero della Lega che si è sempre battuta contro ogni forma di mafia". Intervengono così i consiglieri regionali della Lega, Francesca Peppucci e Daniele Carissimi (“entrambi in Sicilia nel giorno del processo a Salvini”) ed Eugenio Rondini (presidente Commissione regionale d'inchiesta sulla criminalità organizzata).
"Matteo Salvini, nella veste di ministro dell'Interno – ricordano i consiglieri del Carroccio -, si è sempre battuto contro le mafie, schierandosi senza esitazione in difesa della legalità e della giustizia, principi imprescindibili che animano il nostro percorso politico e sono alla base del nostro agire”.
“Ricordiamo che uno dei primi atti approvati in Umbria in questa legislatura – rimarcano Peppucci, Carissimi e Rondini - è stata l’istituzione della Commissione regionale sulla criminalità organizzata e l’illegalità e in settimana verrà svolta la prima riunione per l'insediamento dell'Osservatorio antimafia, strumento di supporto alla Commissione. È nostra intenzione – concludono - continuare a promuovere iniziative che vadano a contrastare fenomeni di tipo malavitoso".