Il Comitato per il controllo e la valutazione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria si è riunito oggi, in videoconferenza da Palazzo Cesaroni, per il voto sulla bozza di relazione relativa all’attuazione della delibera “Interventi straordinari per fronteggiare gli effetti diretti ed indiretti dell’emergenza Coronavirus”. L’organismo ha bocciato a maggioranza il documento predisposto dal presidente Thomas De Luca (M5S) e dal consigliere Tommaso Bori (Pd).
(UNWEB) Perugia, - Il Comitato per il controllo e la valutazione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria si è riunito oggi, in videoconferenza da Palazzo Cesaroni, per il voto sulla risoluzione relativa all’attuazione della delibera “Interventi straordinari per fronteggiare gli effetti diretti ed indiretti dell’emergenza Coronavirus”.
L’organismo ha bocciato a maggioranza (3 no – Lega; 2 sì M5S, Pd) il documento predisposto dal presidente Thomas De Luca (M5S) e dal consigliere Tommaso Bori (Pd) in relazione all’ospedale da campo, ai test rapidi e al loro utilizzo nella ‘zona rossa di Giove’. In apertura dei lavori, il presidente ha letto la comunicazione dei consiglieri di maggioranza (Eugenio Rondini, Daniele Carissimi e Stefano Pastorelli – Lega) che disconosce i contenuti della relazione finale predisposta dallo stesso presidente, valutando “un eccesso di potere” la stessa modalità scelta per affrontare l’argomento in analisi, e mette in discussione la stessa opportunità di votare un documento così impostato.
De Luca ha poi illustrato la bozza di relazione, sottolineando l’importanza di “dare il via libera al report dando impulso agli approfondimenti che le altre Commissioni potranno svolgere”. Al termine di un breve dibattito la Commissione ha però espresso parere negativo sull’atto.
