(ASI) Perugia - Nell’ambito del lavoro di ricerca, formazione e intervento sul tema delle mutilazioni genitali femminili che la Fondazione “Angelo Celli” sta conducendo in collaborazione con la Regione Umbria, la Scuola umbra di amministrazione pubblica ha organizzato per mercoledì 17 giugno, dalle 9 alle 13 a Villa Umbra (Perugia), il seminario dal titolo “Storie di vita ed esperienze di modificazione genitale: la voce delle donne africane in Italia e all’estero, e l’esperienza di ginecologi, ostetriche e operatori sociali in Umbria”.
Questo incontro, che chiude il terzo semestre del corso biennale “Migranti, diritti e salute. Un percorso antropologico di approfondimento e sensibilizzazione sul tema delle mutilazioni genitali femminili”, rappresenta – sottolineano dalla Scuola - un’ulteriore importante occasione di confronto e riflessione intorno a questa complessa tematica, grazie alla viva testimonianza di coloro che interverranno: donne emigrate da Paesi in cui le mutilazioni genitali femminili sono oggi molto diffuse, seppure nelle forme più varie, e operatori sanitari che hanno avuto esperienza diretta con queste pratiche.
Un ampio spazio sarà dedicato alla Lectio magistralis del professor Kalilou Ouattara (“Mutilations génitales - Fistules obstétricales: principale atteinte à l’intégrité physique et morale de la femme en Afrique”), chirurgo urologo che giungerà in Italia dal Mali, dove vive e lavora. Tra i maggiori esperti internazionali in chirurgia della fistola ostetrica, che rappresenta una delle complicanze legate alle forme più gravi di mutilazione genitale femminile, Ouattara è coordinatore nazionale in Mali della formazione in chirurgia della fistola ostetrica e responsabile della creazione di unità di trattamento negli otto ospedali regionali del Paese. Figura di spicco nel panorama politico nazionale, dal 2013 è deputato dell’Assemblea Nazionale del Mali, presidente della Commissione Salute, solidarietà e sviluppo e presidente della rete dei Parlamentari per la lotta contro le fistole ostetriche.
Il seminario di mercoledì e l’intero percorso formativo rientrano nel quadro di riflessione, studio e progettazione operativa avviato intorno alle mutilazioni genitali dalla Fondazione Angelo Celli e dalla Regione Umbria, che ha portato nel 2014 alla costituzione del “Centro umbro di riferimento per lo studio e la prevenzione delle mutilazioni genitali femminili”.
È un esperimento del tutto innovativo e praticamente unico nel panorama nazionale, si rileva, pensato per garantire una più efficace e integrata presa in carico dell’utenza migrante e, nello specifico, di donne e bambine provenienti dai Paesi a maggiore diffusione delle mutilazioni genitali femminili.
Proprio nell’ambito delle attività del Centro, in collaborazione con il Corso di Laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Perugia, è stata organizzata una conferenza specificamente rivolta a medici e ostetriche, dal titolo “Le traitement chirurgicale de la fistule obstétricale: quel approche? Quel technique?”, che il professor Ouattara terrà presso la Scuola di Medicina e Chirurgia martedì 16 giugno alle ore 15 (edificio B, piano -2, Aula 5).