(UNWEB) L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri regionali di minoranza, e poi sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, che chiede l’impegno della Giunta per “la sensibilizzazione sul Giorno della Memoria”.
Illustrando l’atto di indirizzo, Simona Meloni (Pd) ha evidenziato che “la memoria collettiva è fondamentale per la solidità delle istituzioni. Molti enti locali hanno organizzato iniziative con le scuole, anche davanti ai Municipi. La Giornata di domani, dedicata alla memoria, implica di conoscere gli eventi, di ricondurli al cuore. È importante dare un segnale alla nostra popolazione, ai giovani affinché non venga dimenticato ciò che è accaduto. Ricordare quanto avvenuto in Umbria tra la fine del 1943 e il 1944, quando i nostri concittadini salvarono migliaia di ebrei dalla deportazione. Questo anche per offrire alla scuola elementi formativi di coscienza civile. Tolleranza e rispetto rappresentano i cardini di una società libera e democratica e noi dobbiamo continuare la lotta contro totalitarismi, intolleranza, razzismo e xenofobia. Vanno sostenuto iniziative pubbliche di sensibilizzazione con le altre istituzioni, con le scuole e le comunità. Bisogna mantenere vivo il ricordo di quando avvenuto nei lager, affinché il ricordo non si affievolisca mai”.
GLI INTERVENTI
Stefano Pastorelli (Lega): “Ringrazio i colleghi di minoranza per aver proposto questa mozione che ci fa pensare, ci aiuta a mantenere la memoria. L’impegno delle istituzioni deve essere unitario su questi temi e ci deve vedere come protagonisti. Queste pagine nere non devono mai tornare nella storia dell’umanità. Chiedo di formalizzare la sottoscrizione del documento anche da parte di tutti i gruppi di maggioranza”.
Valerio Mancini (Lega): “Qualche giorno fa Emanuele Filiberto ha chiesto scusa, ricordando di dover fare i conti con la storia. Ha scritto di sentire il peso delle leggi razziali per scusarsi anche a nome della sua famiglia. Quella è stata una pagina tristissima della storia dell’umanità”.
Thomas De Luca (M5S): “Ci sono vicende che spesso vengono dimenticate, come il genocidio portato avanti con la logica dell’eugenetica e che ha colpito le persone con disabilità, uccidendone centinaia di migliaia. Altre 500mila persone vennero uccise perché Rom. E moltissimi furono gli omosessuali che subirono la stessa sorte”.