(UNWEB) L’attuazione del Testo unico in materia di agricoltura e i problemi legati alla gestione da parte dei Comuni delle strade extraurbane bianche sono gli argomenti affrontati questa mattina dalla Seconda commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Valerio Mancini.
AGRICOLTURA. Il presidente del Comitato per il controllo e la valutazione, Thomas De Luca, ha illustrato ai componenti della Seconda commissione la relazione sull’attuazione delle misure del Testo unico in materia di agricoltura relative al Banco della terra e alla lavorazione dei piccoli quantitativi di prodotti agricoli. De Luca ha spiegato che “ci sono difficoltà che rendono non attuabile le previsioni della legge e il perseguimento degli obiettivi che si era prefissata. La norma sarebbe preziosa per una gestione ottimale dei terreni e dei beni immobili pubblici, consentendo insediamenti agricoli in terreni marginali. Sono state individuate importanti criticità. Dal 2016 ad oggi la Giunta regionale non ha presentato alcuna relazione sull’applicazione della legge. È necessario rivedere i canoni tabellari stabiliti dalla Giunta per la concessione e l’affitto di terreni, per favorire l’accesso alla terra agli agricoltori e allevatori umbri ed in seconda istanza ad ostacolare fenomeni di land-grabbing e di accaparramento delle terre. Bisognerebbe favorire la partecipazione ai bandi del Banco della Terra per l’assegnazione dei terreni e degli immobili, sostenendo l’aggregazione di filiera tra le imprese, attraverso la collaborazione con le associazioni di categoria, per tutelare il nostro territorio dall’impoverimento e dalla mancata valorizzazione dei terreni. Si dovrebbero incentivare i Comuni ad inserire il proprio patrimonio agro-silvo-pastorale nell’elenco dei terreni del Banco della Terra, attraverso una vera gestione condivisa del patrimonio mettendo a disposizione strumenti e risorse tecniche e umane. Andrebbe sostenuto concretamente lo start-up aziendale attraverso il ruolo di Gepafin nell’accesso al credito previsto dalle disposizioni di legge mai attuate. Non risulta adottato – ha concluso De Luca - il regolamento per la vendita diretta dei piccoli quantitativi di prodotti agricoli e dei requisiti igienico-sanitari relativi alla trasformazione ed alla lavorazione rispetto a quanto previsto dai regolamenti europei”.
STRADE COMUNALI EXTRAURBANE BIANCHE. Il sindaco di Montegabbione, Fabio Roncella, e il coordinatore dei piccoli Comuni di Anci Umbria, Federico Gori (Sindaco di Montecchio) hanno messo in evidenza i problemi, di manutenzione e di bilancio, che le Amministrazioni devono affrontare per mantenere percorribili le strade bianche extraurbane, per le quali sarebbero necessari circa 2mila euro a chilometro. È stata inoltre sottolineata la necessità di un più generale piano di intervento legato alla regimentazione delle acque, la cui azione riduce l’efficacia nel tempo degli interventi di manutenzione e causa episodi di dissesto idrogeologico. Il ricorso a particolari materiali, come uno stabilizzato reperito nella cava di San Pellegrino di Narni, consentirebbe di ridurre la spesa per la manutenzione, per la quale comunque i Comuni avrebbero bisogno di un sostegno finanziario da parte della Regione.
Al termine degli interventi la Commissione ha deciso di inviare ai 92 Comuni umbri un questionario, per realizzare un censimento delle strade bianche comunali e vicinali (ad uso privato e ad uso pubblico) e dei costi necessari per la loro manutenzione. La raccolta dei dati sarà finalizzata alla verifica di quanti chilometri di strade bianche sono in carico ai Comuni e ad ipotizzare una richiesta di contributo aggiuntivo da parte della Regione.