(UNWEB) “La risposta all’interrogazione sulla strada Tre Valli arrivata da Anas e trasmessaci dall’assessorato conferma la stasi della Regione su un progetto concepito negli anni settanta come arteria trasversale della bassa Umbria”. Così il capogruppo del Partito democratico, Tommaso Bori, chiedendo “accelerazione su tutto il progetto dell’importante infrastruttura e non solo sul primo stralcio, che risulterebbe, se da solo, poco sensato e che otterrebbe il solo obiettivo di deturpare la vallata”.
“L’Anas – spiega Bori – conferma lo stato d’avanzamento del primo stralcio, Fiorenzuola – Baiano, da realizzare a due corsie, in prosecuzione del tratto di circa 10 chilometri da Eggi a San Giovanni di Baiano. Per il primo stralcio sono state avviate le procedure della legge obiettivo, che non hanno però trovato finanziamento per mancanza di fondi. Il primo stralcio è stato quindi inserito nel Contratto di programma 2016 – 2020, sottoscritto tra Anas e ministero delle Infrastrutture. Entro il primo semestre 2021 il progetto dovrebbe arrivare al ministero per riprendere l’iter autorizzativo”.
“Per il secondo stralcio – prosegue Bori – costituito dal tratto da Acquasparta (E45) al termine del primo stralcio (Fiorenzuola), Anas conferma che lo stesso non è attualmente presente negli atti di programmazione tra Anas e il ministero e che la proposta di inserimento resta prerogativa della Regione. Servono dunque meno proclami e più concretezza, procedendo subito all’effettiva progettazione e finanziamento di tutta l’arteria. Qualsiasi altro proclama è propaganda, mossa e animata, in questo periodo di sicura ed imminente campagna elettorale per le Amministrative”.