Mancini(UNWEB) “Quanto riportato nella nota stampa del presidente di Confavi, Stefano Gunnella (https://tinyurl.com/3h4yfyhy (link is external)), è parzialmente condivisibile, ma le accuse di negligenza rivolte, tra gli altri, anche alla mia persona in qualità di Presidente della Seconda commissione sono totalmente infondate e smentite dai fatti”, così il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega- presidente Seconda commissione) ricordando che “sin dallo scorso mandato, mi sono battuto a tutela dei cacciatori e degli agricoltori. Battaglie – ricorda - che ho portato avanti anche nel nuovo corso”.

“Tutte le associazioni venatorie e quelle degli agricoltori – sottolinea Mancini - conoscono il mio impegno costante affinché ciascuna categoria veda riconosciuti i propri diritti. In questo anno e mezzo ho a più riprese convocato i loro rappresentanti in Commissione poiché convinto che soltanto attraverso un’interlocuzione seria e continuativa con i soggetti portatori di interesse si possano prendere le decisioni più opportune. Come Lega abbiamo sempre manifestato con forza e rispetto il nostro pensiero, talvolta discordante rispetto a quello dall’assessorato di competenza e degli ATC. Abbiamo assunto posizioni anche dure pur di difendere cacciatori e agricoltori - aggiunge Mancini - come nel caso del regolamento della caccia di selezione per caprioli e cinghiali o per la questione legata ai risarcimenti agli agricoltori per danni causati dalla fauna selvatica”.

“In queste ultime settimane, come Partito, abbiamo chiesto a più riprese che si provvedesse a un cambio dei vertici degli ATC 1 e 3 e abbiamo in ogni sede difeso i cacciatori, troppo spesso scambiati per bancomat. Il Presidente Gunnella non si è mai rivolto alla Seconda commissione che presiedo, pertanto – osserva - non accetto critiche prive di qualsiasi fondamento: se vorrà, sarò disponibile a dialogare con lui come sto facendo con tutti i rappresentanti delle associazioni, e insieme lavoreremo affinché si trovino soluzioni in tempi brevi”.

“Ormai le posizioni non sono più conciliabili – commenta Mancini - e coloro ai quali è demandata la gestione del mondo venatorio dovranno fare un passo indietro. Le associazioni venatorie sono ben consapevoli che né il sottoscritto né la Lega sono colpevoli di quanto sta accadendo”.

“Il Presidente Gunnella – conclude Mancini - si informi sull’operato di ogni Presidente di commissione prima di scrivere comunicati stampa inesatti. Se commettessi errori, non avrei problemi ad assumermene la responsabilità, ma in questo contesto so di aver fatto tutto il possibile, e continuerò a farlo”.


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