Meloni PD(UNWEB) “Tenuto conto che, ad oggi, solo un centinaio di società sportive umbre, su un totale di 1800, potranno accedere ai ristori previsti dall'avviso regionale connesso all’emergenza epidemiologica da COVID-19, auspico che la Giunta regionale intenda prorogare i termini ed allargare la platea dei soggetti ammessi al contributo”. Lo dichiara Simona Meloni (Pd, vice presidente dell'Assemblea legislativa) che in proposito ha depositato un'interrogazione.

“L’avviso per i ristori destinati alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche, previsto sulla base delle misure di sostegno straordinarie ed urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, in scadenza il prossimo 24 giugno – spiega la vice presidente - è di fatto riservato solamente a quanti dispongono di un settore giovanile da almeno tre anni, tagliando fuori dal contributo la stragrande maggioranza di quei soggetti associativi che da anni sono stati attivi in ambito sportivo e che hanno subito, come gli altri, le conseguenze delle restrizioni legate alla pandemia”.

“Per le associazioni dilettantistiche – aggiunge Meloni - la chiusura protratta degli impianti, spesso gestiti in forma diretta, ha significato un drastico calo delle iscrizioni, dei contributi volontari e delle sponsorizzazioni legate agli eventi, dovendo comunque sostenere gran parte degli oneri della gestione ordinaria onde evitare il deperimento strutturale oltre alle spese fisse relative alle utenze”.

“Molte di queste associazioni - precisa la consigliera regionale - non sono di fatto più in grado di affrontare le conseguenze della pandemia senza un diretto e considerevole sostegno finanziario da parte delle Istituzioni, senza il quale la prospettiva risulta essere la chiusura definitiva dell'attività. Per questo – conclude la vice presidente - mi auguro che la Regione metta in campo ulteriori risorse, riveda al più presto i criteri dell’avviso e provveda a prorogare i termini di scadenza per richiesta del contributo”.


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