(UNWEB) "Un quartiere ecosostenibile al posto dell'ecomostro. Demolire il simbolo dell'infiltrazione mafiosa in Umbria e di un fallimento della urbanistica eccessiva del passato, con un progetto innovativo di riqualificazione urbana e di valorizzazione in chiave di sostenibilità di un quartiere ricco di storia e testimonianze. Un progetto che mette insieme una importante partnership pubblico-privata e vede in primo piano anche il ruolo chiave dell'Università e di Ater. Ringrazio il sindaco Romizi e l'assessore all'urbanistica Margherita Scoccia e l'Amministrazione comunale che hanno fortemente voluto questo progetto".
Cosi l'on. Emanuele Prisco, deputato umbro di Fratelli d'Italia, che aveva portato il tema anche in Parlamento già ad inizio legislatura. L'investimento previsto, nei due progetti accolti dal bando ministeriale, è di oltre 30 milioni di euro. La prima proposta è incentrata sul recupero e la valorizzazione del complesso in abbandono ex Palazzetti Margaritelli (con l'abbattimento di parte di questo) e del sito dell'ipogeo dei Volumni, l'altra sulla rigenerazione urbana del centro dell'abitato, con interventi sul patrimonio immobiliare e sulle infrastrutture.