(UNWEB) Contrasto al sovraindebitamento, esprimo grande soddisfazione per l’approvazione da parte della Giunta Regionale del disegno di legge di stabilità regionale 2022 in cui si autorizza una spesa di euro 40.000,00 per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 per il sostegno dei soggetti sovraindebitati, anche al fine di evitare che essi finiscano nella rete dell’usura e dell’estorsione”. Ad affermarlo la Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria e responsabile del Dipartimento Economia della Lega Umbria Paola Fioroni.
“Tale iniziativa legislativa della Giunta – spiega Paola Fioroni- risponde alla mozione di cui sono prima firmataria, approvata dall’assemblea legislativa nell’autunno del 2020, con cui si impegnava la Giunta Regionale a destinare risorse ai soggetti sovraindebitati per favorirne l’accesso alle procedure di sovraindebitamento, previste dalla Legge 3/2012.
Il tema del sovraindebitamento è più che mai attuale in un contesto socioeconomico in cui ai lunghi cicli contraddistinti da crisi economiche partendo dal 2008 i cittadini e le famiglie si trovano a fronteggiare la crisi pandemica finendo, in maniera incolpevole, nella spirale del sovraindebitamento.”
“Un atto che segna la cooperazione tra Giunta e Consiglio regionale per arginare un fenomeno che colpisce particolarmente i piccoli imprenditori ed i cittadini che perdono il lavoro e che hanno avuto una recrudescenza della crisi economica. La pandemia – continua Paola Fioroni- ha esacerbato la crisi economica e reso ancora più diffuse fragilità ed insicurezze acuendo fenomeni come il sovraindebitamento e l’usura, di cui il primo è l’anticamera della seconda”.
Come Lega – sottolinea la responsabile del Dipartimento Economia del Carroccio- abbiamo fortemente voluto l’adozione di misure di sostegno che potranno consentire, attraverso l’accesso alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, di poter ripianare il proprio debito superando lo scoglio iniziale delle spese necessarie per aprire la pratica, il cui costo di accesso, infatti, costituisce spesso uno scoglio insuperabile. La ratio dell’atto di indirizzo era proprio quella di creare un fondo per consentire di sostenere le spese a famiglie e imprese che intendano avviare le procedure per l’accesso alla composizione della crisi da sovraindebitamento così come previsto dalla legge 3 del 2012”.
“L’Umbria potrà essere una delle prime regioni in Italia ad avere tale fondo e si tratterebbe di un indicatore di grande vicinanza alle migliaia di cittadini che si trovano in difficoltà. Un segnale concreto che la politica, tutta, non può non cogliere e pertanto – conclude la Vicepresidente di maggioranza- confidiamo quindi in una rapida approvazione all’unanimità di questa legge perché finalmente tutti i cittadini umbri possano avere a disposizione anche questo strumento nel contrasto al sovraindebitamento e nella lotta contri odiosi fenomeni quali l’usura e l’estorsione”.