(UNWEB) “La Giornata mondiale dei diritti umani, che si ricorda oggi, sia un monito per la riaffermazione di diritti che oggi hanno una molteplicità di significati. Dal diritto alla vita dei migranti che scappano da nazioni infuocate da guerre sanguinose, a quello dei giovani anche europei, che hanno il diritto ad un’esistenza dignitosa e ad un lavoro che consenta loro di vivere una vita secondo le proprie aspettative, programmando un futuro certo”.
Così la consigliera regionale del Partito democratico, Donatella Porzi, ricordando la ricorrenza “scelta per celebrare la proclamazione, da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, della Dichiarazione universale dei diritti umani”.
“In questa occasione – spiega Porzi – occorre dire grazie a tutti gli operatori della rete di assistenza contro la violenza sulle donne. Voglio ringraziare il progetto ‘Leaving violence, living safe’, della rete di emergenza D.i.re (Donne in rete contro la violenza) in partnership con UNHCR, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il suo scopo è quello di facilitare l’accesso ai centri antiviolenza della rete Dire per tutte quelle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate sopravvissute alla violenza. Un dramma nel dramma, quello delle donne rifugiate e vittime di violenza, che il mondo non può far finta di non vedere”.
“L’altro diritto su cui voglio puntare l’attenzione è quello dei giovani ad un lavoro che possa assicurare loro una vita dignitosa – prosegue Donatella Porzi – come sancisce infatti la nostra Costituzione. L’auspicio, in questo senso, è che i fondi del Next Generation Eu possano essere usati per disegnare ed impostare un modello di sviluppo sostenibile, che pensi al domani dei giovani. Tutti, in primis le istituzioni, dovremo impegnarci affinché si esca dalla pandemia con una società più giusta, in cui non si siano acuite le differenze e le disuguaglianze”.