(UNWEB) "Gli ospedali devono fare gli ospedali e non interferire in progetti che hanno poco a che fare con il servizio sanitario e che invece sembrano sconfinare nell’ideologico”. Così il consigliere regionale del Partito democratico, Tommaso Bori, annunciando un’interrogazione sull’iniziativa ‘Culla per la vita’, “sul modello dell’antica Ruota degli esposti, riportando indietro nel tempo la nostra assistenza sanitaria, in via di realizzazione ad opera dell’azienda ospedaliera di Terni”.
“Sarebbe opportuno che le aziende sanitarie – spiega Bori – più che impegnare fondi pubblici in anacronistiche iniziative dal sapore anti-abortista, realizzate di concerto ad associazioni pro-life animate dal fanatismo, si impegnino a far rispettare la normativa vigente. Sarebbe utile che invece di impegnarsi in azioni di questo tipo, si lavori per la piena attuazione della legge 194, che invece viene costantemente ostacolata. Per questo intendiamo far luce sulla correttezza dell’iniziativa, sul fronte della pertinenza dell’appalto e dell’appropriatezza dell’azione, non intendendo minimamente avallare iniziative preoccupanti e oscurantiste”.