(UNWEB) Implementare e consolidare la normativa per promuovere un invecchiamento attivo e sano, creare ambienti favorevoli e adeguare i sistemi socio sanitari alle esigenze di una popolazione sempre più anziana”, è quanto propone il consigliere della Lega, Paola Fioroni (vice presidente Assemblea legislativa) annunciando la presentazione di una proposta di modifica del Testo Unico ‘Sanità e Servizi Sociali’.

“La proposta di modifica di legge – spiega Fioroni - individua tre interventi mirati: occupazione, partecipazione sociale e vita indipendente, oltre a prevedere l’istituzione del ‘Tavolo regionale permanente per l’invecchiamento attivo, con funzioni consultive e di supporto alla Giunta regionale, nonché di raccordo tra i soggetti attuatori e destinatari delle misure previste, coinvolgendo vari stakeholders, dal decisore politico, l’Università, il Terzo settore, ma anche i sindacati e gli esperti in materia”.

“La sfida che dobbiamo cogliere - spiega Fioroni -, in una Regione che è sempre stata solerte riguardo il tema dell’invecchiamento attivo, consiste nell’incoraggiare ancora di più l’integrazione tra politiche sanitarie, sociali, del lavoro, abitative e le dinamiche intergenerazionali per sviluppare risposte innovative in una società che invecchia velocemente, sfruttando tutte le potenzialità delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione”.

“Con l’assunzione del paradigma dell’invecchiamento attivo – continua la vice Presidente dell’Assemblea legislativa -, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come ‘il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza al fine di migliorare la qualità della vita delle persone anziane’ si supera la visione classica dell’anziano come soggetto passivo, bisognoso di assistenza e ai margini della vita sociale, ma lo si considera a tutti gli effetti come risorsa e protagonista della vita sociale”.

“L’Umbria, già nel 2012 - ricorda Fioroni - si era dotata di una norma al riguardo, poi confluita nel Testo Unico del 2015: ora è il momento di ampliarla e attualizzarla alle necessità presenti e future, soprattutto in considerazione degli effetti della pandemia. Occorre intervenire – aggiunge - con ancora maggiore incisività per promuovere l’invecchiamento attivo implementando le azioni volte in tal senso, soprattutto in una prospettiva culturale e di necessario adeguamento al tempo che viviamo. Stiamo assistendo – osserva Fioroni - a cambiamenti demografici che vedono un aumento della percentuale di anziani nella società e, tale situazione, rappresenta una delle sfide principali per il welfare regionale. Occorre prendere contezza che la salute (e la prevenzione di patologie) è un elemento importante dell’invecchiamento attivo, ma quest’ultimo non va confuso con programmi di prevenzione di marca più sanitaria: l’invecchiamento attivo inerisce una dimensione molto più ampia di inclusione, di attività, di cittadinanza attiva e partecipazione sociale”.

“Dati alla mano – rileva Fioroni -, gli umbri (come gli italiani) stanno diventando una popolazione sempre più anziana. All’inizio del 2019 gli ultra 64enni, aumentati in valore assoluto e in percentuale, hanno raggiunto in Umbria il 26,8 per cento. Ma se è vero che oggi si vive più a lungo, è anche vero che gli anziani hanno uno stato di salute e di qualità della vita migliore rispetto al passato. Da qui nasce l’esigenza e la volontà di investire socialmente su questa preziosa risorsa della comunità regionale, soprattutto valorizzando il valore del rapporto intergenerazionale. È importante far comprendere sempre di più agli anziani quali benefici trarre dall’invecchiare in maniera attiva, ed è fondamentale offrire loro la massima gamma di possibilità per farlo”.

“Occorre inoltre fare in modo che le possibilità, di vita indipendente ed autonoma – conclude Paola Fioroni -, venga offerta a tutti gli anziani anche non autosufficienti, supportando la figura del caregiver familiare e pensando ad un sistema che assicuri la presa in carico dell’anziano anche nel cambiamento del proprio stato di autosufficienza”.


asi 300x250 1

Umbrianotizieweb 300x250 1

 AVIS

80x190