(UNWEB) “Sulla situazione del ‘caro prezzi’, ascoltare le istanze delle forze economiche e sociali per definire urgentemente un piano di interventi”. È quanto chiede il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd-vicepresidente Assemblea legislativa) attraverso una lettera indirizzata al presidente dell’Assemblea legislativa, Marco Squarta, alla presidente della Giunta regionale, Donatella Tesei, ai presidenti delle tre Commissioni consiliari: Daniele Nicchi, Valerio Mancini ed Eleonora Pace.
“Come è noto ormai a tutti – scrive Bettarelli - il momento storico che stiamo vivendo presenta caratteristiche del tutto eccezionali: da oltre due anni il tessuto sociale, economico e produttivo si trova ad affrontare un’emergenza sanitaria di portata mondiale e, oggi, sta subendo duramente le conseguenze di una guerra alle porte dell’Europa dai risvolti umanitari e geopolitici molto seri e preoccupanti”.
“In conseguenza di ciò – aggiunge - la situazione socio-economica del nostro Paese è messa ulteriormente a dura prova da un aumento esponenziale dei prezzi che sta gravando ogni giorno di più su imprese, famiglie, attività commerciali e amministrazioni pubbliche, colpendo in maniera particolare le aziende energivore, il settore agroalimentare e quello dei trasporti ma soprattutto le famiglie a basso reddito”.
“Tenuto conto della gravità della situazione – osserva -, ritengo doveroso che le istituzioni regionali, per prime, si mettano in ascolto per comprendere le istanze e le urgenze provenienti dalla società umbra, così da acquisire le informazioni e gli strumenti più adeguati a definire in tempi brevi, un pacchetto di misure straordinarie pensate per calmierare i prezzi, contenere il disagio sociale e difendere le nostre imprese”.
Michele Bettarelli chiede quindi di “convocare in via permanente e in forma congiunta le tre Commissioni consiliari dell’Assemblea legislativa, alla presenza di rappresentanti della Giunta regionale, al fine di audire in tempi rapidi tutti i soggetti portatori d’interesse, ovvero i rappresentanti delle forze economiche e sociali, delle associazioni di categoria e del terzo settore, così da creare le condizioni per compiere uno sforzo corale indispensabile alla definizione di un piano di azioni concrete che vadano davvero incontro ai bisogni e alle esigenze incombenti di imprese e cittadini”.
Bettarelli conclude la sua lettera auspicando che venga colto “lo spirito che anima questa mia proposta e la possiate valutare e accogliere favorevolmente nell’interesse dei cittadini umbri”.