(UNWEB) “Prosegue il lavoro della Giunta Tesei per salvare il complesso immobiliare di Monteluce a Perugia dal default a cui le scelte del passato sembravano averlo condannato”. Così il consigliere regionale della Lega Umbria, Paola Fioroni, che ricorda di aver presentato “sul tema alcuni atti già discussi in sede di Assemblea Legislativa”.
“Fiduciosi che la strada intrapresa sia quella giusta – prosegue Paola Fioroni – come Lega stiamo seguendo l’evolversi della situazione. La pesante eredità di cui la Giunta Tesei si è fatta carico, delineata da scelte sbagliate e dalle evidenti responsabilità politiche del Partito Democratico, si traduce oggi nella necessità di fermare l’avanzata del degrado e trovare soluzioni efficaci al fine di valorizzare una zona che può rappresentare un fiore all’occhiello per la città di Perugia, scongiurando il completo azzeramento dell’investimento immobiliare di 43 milioni di euro fatto in passato”.
“Apprendiamo - continua Paola Fioroni - della possibilità da parte del soggetto economico Amco-Prelios di chiudere gli accordi con quotisti di minoranza, fornitori e gestore per un investimento previsto di circa 14 milioni di euro. Sono in corso alcuni passaggi importanti e molto delicati da affrontare che in questi giorni determineranno il percorso del progetto di rilancio. L’esito positivo in tempi brevi di questa fase determinerà anche la possibilità da parte delle Regione Umbria, come di recente spiegato dall’assessore alla sanità Luca Coletto nel corso della seduta dedicata alle interrogazioni dell’Assemblea Legislativa, di ricalibrare la scelta di indirizzare i 5,7 milioni di euro del Pnrr per la ristrutturazione dell’ex dispensario di via XIV Settembre, verso il complesso Monteluce”.
“Va dato atto al nuovo corso regionale a guida Tesei - conclude Paola Fioroni - di aver cambiato completamente passo rispetto all’inerzia dimostrata dal precedente governo regionale a guida Pd, su questa come su altre questioni inerenti aspetti di fondamentale importanza per il futuro sviluppo dell’Umbria”.