278321624 287805520199594 284225841190917836 n(UNWEB) Perugia. La Seconda commissione dell’Assemblea legislativa, riunita questa mattina a Palazzo Cesaroni, ha discusso e approvato la proposta di legge del consigliere regionale Stefano Pastorelli (Lega) relativa alle modifiche alle “Norme per la ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016”, specificatamente rispetto all’articolo sulla conclusione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite dal sisma del 1997, i cui termini vengono sostanzialmente prorogati di ulteriori 12 mesi.

La Commissione ha approvato la legge a maggioranza, con 5 sì dei commissari della Lega e l’astensione di Vincenzo Bianconi (Misto). Michele Bettarelli (Pd) non ha invece partecipato al voto. Relatore di maggioranza in Aula sarà Stefano Pastorelli.

INTERVENTI

Michele Bettarelli (Pd): “Nel 2022 ancora interveniamo sui termini previsti per la ricostruzione e la rendicontazione rispetto al sisma del 1997. Esistono degli accordi scritti con il Ministero circa la correttezza di questo intervento e rispetto alla contabilità speciale prevista per la ricostruzione? Servirebbero dati e numeri che giustifichino l’approvazione di questa modifica di legge che va ad intervenire su termini che dovevano essere perentori. Sarebbe opportuno avere informazioni circa gli interventi e i Comuni a cui questa modifica legislativa è rivolta. In assenza di un chiarimento su questi punti e sulla legittimità della proroga non parteciperò al voto”.

Stefano Pastorelli (Lega): “Alcuni Comuni dell’Umbria hanno richiesto questo tipo di intervento e di proroga, come è già avvenuto in passato”.

Stefano Nodessi (direttore regionale): “La ricostruzione degli edifici pubblici non si è conclusa. Ogni anno, in base alle disponibilità di bilancio, vengono assegnati ai Comuni fondi ulteriori per completare la ricostruzione. I Comuni hanno dovuto affrontare il sisma 2016 e poi la pandemia e questo ha comportato dei rallentamenti. La proposta di dilazione dei termini consentirà a tre Comuni di portare a termine le procedure che sono state già avviate rispetto a progetti già approvati. I fondi ministeriali sono già nel bilancio regionale. Se la proroga non viene approvata i finanziamenti a quei tre Comuni devono essere revocati”.

Valerio Mancini (Lega): “Il terremoto del 1997 ha portato a gravi e diffuse conseguenze. È importante cercare di agevolare la conclusione della ricostruzione, che sconta effettivamente un certo ritardo”.


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