(UNWEB) –Perugia- La curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni in Umbria mostra un trend in diminuzione rispetto alle settimane precedenti. L'incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 07 giugno è pari a 284, mentre l'RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 si attesta ad un valore di 0,9. I dati estratti dal report elaborato settimanalmente dal Nucleo epidemiologico regionale, sono resi noti dall'assessore alla Salute della Regione Umbria.
"In queste ultime settimane – spiega l'assessore - Si è osservato un netto decremento del numero dei tamponi positivi sul totale di quelli eseguiti, con un valore che si attesta al 22 per cento, così come è in netta discesa sono il numero dei ricoveri in area medica la cui occupazione si attesta al 15 per cento del totale dei posti e inferiore all'1 per cento per quelli in terapia intensiva. Un altro dato significativo messo in risalto dal Cts regionale – aggiunge l'assessore - è il rapporto tra i test antigenici rapidi eseguito in farmacia e grado di positività che, in breve tempo, restituisce una percentuale di positività altissima, indice del fatto che allo stato attuale si recano in farmacia solo coloro che hanno la certezza della positività o perché hanno già eseguito a casa un test oppure perché presentano dei sintomi".
"Alla luce di ciò – prosegue – l'interpretazione più veritiera è rappresentata dall'ipotesi che molti cittadini effettuano un test certificato solo quando sono certi di aver contratto l'infezione attraverso i test effettuati a casa per poi recarsi in farmacia o nei laboratori solo per la certificazione".
Per quanto riguarda la popolazione vaccinata, la Regione Umbria con l'87,8 per cento della popolazione vaccinata si attesta al di sopra della media nazionale che è dell'86,6 per cento.
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