(UNWEB) "Nuove rotte, servizi rafforzati, ma soprattutto una mentalità imprenditoriale tutta nuova, scevra dalle dinamiche conservatrici del passato, che ha permesso alla Giunta Tesei di sviluppare progetti lungimiranti attraverso strategie vincenti e di ampio respiro incentrate su turismo, trasporti, promozione dell'immagine del territorio. Queste le dinamiche alla base del successo dell'aeroporto San Francesco che nel mese di giugno 2022 ha polverizzato ogni record di passeggeri". Così il capogruppo Lega all’Assemblea legislativa dell’Umbria Stefano Pastorelli.
"Si parla di un +90% rispetto al giugno precovid del 2019, 41mila passeggeri contro i 21mila e siamo solo all'inizio. Attivati - continua Pastorelli - i nuovi voli verso Vienna dopo quelli per Barcellona, Bucarest e Londra, per fare alcuni esempi, nelle prossime settimane l'aeroporto verrà collegato tramite Wizz Air anche con Tirana portando a 8 le compagnie aeree attive presso lo scalo umbro e a 16 i collegamenti nazionali e internazionali. Si lavora per colmare la carenza annosa dei collegamenti interni alla nostra regione verso il San Francesco, attraverso l'attivazione di 'Airlink' un servizio combinato treno e bus da Perugia e Assisi che già nei primi giorni ha garantito un flusso maggiore di passeggeri. Evidente a tutti come sia cambiato radicalmente il paradigma rispetto a ciò che fino a pochi anni fa era considerato un problema e che adesso assume i contorni di una possibilità unica per il nostro territorio sotto molti di punti di vista, in primis quello dello sviluppo del turismo con risvolti positivi per tutto l'indotto, dal commercio alle attività ricettive”.
“Siamo di fronte – rimarca Stefano Pastorelli - ad un passaggio epocale che segna il confine netto tra l'incapacità e l'inadeguatezza della sinistra nel saper gestire una risorsa straordinaria e la capacità e la competenza della nuova Giunta Tesei di saper individuare nell'aeroporto San Francesco un trampolino di lancio per lo sviluppo che passa anche dall'integrazione con politiche promozionali innovative, funzionali e al passo con i tempi. Non ci sorprendono più di tanto – conclude - le critiche che arrivano proprio da chi a sinistra non ha mai saputo interpretare a pieno le potenzialità dell'aeroporto San Francesco, ma se pensiamo che si tratta degli stessi personaggi che fino a pochi anni fa pensavano di promuovere l'Umbria attraverso gli scorci della Toscana e con immagini che richiamano le baite del Trentino, allora il quadro è di facile interpretazione".