Peppucci Morroni(UNWEB) Nella parte riservata al Question time della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, Francesca Peppucci (Gruppo misto) ha chiesto alla Giunta regionale gli intendimenti riguardanti le “azioni da mettere in atto per sostenere le aziende agricole colpite dagli attacchi dei lupi”.

Nello specifico, Peppucci ha chiesto all’assessore Roberto Morroni quali azioni intende mettere in atto per potenziare il monitoraggio della proliferazione dei lupi, sostenere le imprese penalizzate dai continui attacchi, nonché le azioni volte a contrastare una situazione che diventa sempre più inaccettabile e che spinge le aziende agricole verso l’ abbandono”.

Nell’illustrazione del suo atto ispettivo, Peppucci ha ricordato che “a causa della proliferazione dei lupi in tutto il territorio regionale, sempre più aziende subiscono attacchi ai propri allevamenti e diventa ancor più complicato svolgere tale attività. Gli allevatori sono costretti a mettere in campo azioni urgenti per proteggere i propri allevamenti durante la libertà di pascolamento. Tali attacchi penalizzano fortemente l’attività degli imprenditori delle aziende agricole, con conseguente aumento dei costi di gestione al fine di preservare il proprio bestiame, il proprio lavoro, nonché i propri investimenti. Per questo occorre mettere in atto azioni mirate per la salvaguardia degli animali che sempre più spesso vengono uccisi in tutto il territorio regionale a causa della proliferazione dei lupi”.

L’assessore Morroni ha risposto che: “Grazie alle attività di monitoraggio, condotte tramite l’osservatorio faunistico regionale, è possibile avere la situazione reale della presenza e della diffusione della specie sul territorio. Tuttavia anche gli uffici preposti alla gestione faunistica della Regione hanno preso parte alle attività di monitoraggio nazionale condotte da Ispra e finalizzate alla elaborazione del piano di conservazione e gestione del lupo in Italia. Il lupo è una specie particolarmente protetta e in quanto tale sottoposta a regime di particolare tutela. Ogni intervento diretto necessita di autorizzazione ministeriale e dall’Ispra ed essere previsto nel piano di conservazione. Inoltre nel progetto Life Imagine, finanziato dalla Comunità europea e di cui la Regione è ente capofila, sono previste specifiche azioni per lo sviluppo di modelli e protocolli di monitoraggio della specie, la redazione di una mappa di rischio degli attacchi agli allevamenti zootecnici, al fine di concentrare nelle aree maggiormente interessate gli interventi e la disponibilità di fondi per la prevenzione. Inoltre la sperimentazione di sistemi di prevenzione in dieci allevamenti umbri, individuati nelle aree a maggiore rischio, al fine di diffondere le migliori pratiche di prevenzione specifiche per gli attacchi dei lupi. La Regione Umbria ha anche attivato, come ulteriore, specifico sostegno per le aziende agricole che subiscono danni a causa della fauna selvatica, interventi specifici ricompresi nel Psr 2014-2022. Tale intervento riconosce un contributo pari al 100% dell’investimento proposto per l’acquisto, tra l’altro, di tutti quei sistemi preventivi per la diminuzione dei conflitti tra fauna selvatica-agricoltura e tra fauna selvatica-zootecnica. Gli interventi sono stati attivati, con un primo bando che prevedeva uno stanziamento di 4 milioni di euro. È attualmente in corso una seconda riapertura con scadenza, per la presentazione delle domande, fissata al 15 luglio p.v. e con ulteriori risorse pari a 3,4 milioni di euro”.

Peppucci, nella replica, si è dichiarata soddisfatta dalla risposta che “dà prova dell’attenzione della Regione rispetto a questa problematica. Bene tutelare la specie, ma è importantissima la tutela anche per le aziende agricole”.


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