CristinaMorbello(UNWEB) "In Umbria abbiamo fonti di energia rinnovabile sufficienti a coprire il consumo regionale delle famiglie, mi riferisco alle centrali idroelettriche. Secondo un report di Terna, nel 2018 le centrali umbre hanno prodotto oltre 1700 gigawatt.                                             Il consumo di energia elettrica per uso domestico nella nostra regione, sempre secondo il report di Terna, è inferiore ai 1000 gigawatt, pertanto, le centrali idroelettriche in Umbria coprono abbondantemente il consumo regionale delle famiglie. Nei decenni passati, le amministrazioni regionali di centrosinistra non sono state lungimiranti e non hanno nemmeno immaginato di adottare una politica energetica a favore degli umbri attraverso le nostre centrali idroelettriche. E’ il momento di invertire la rotta e di mettere in campo una politica energetica regionale (mi riferisco alla gestione pubblica delle risorse) per lo sfruttamento delle nostre risorse naturali (l’acqua per l’idroelettrico) a favore della nostra comunità. Prendiamo esempio dal Veneto dove pochi giorni fa è stata approvata una legge sull’autonomia energetica derivante dall’idroelettrico: “Un lavoro paziente che, partito nel 2019 grazie all'emendamento convertito in legge dell'allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti al Decreto Legislativo 79 del 1999 oggi ci permette di approvare una norma che fa sì che, alla scadenza delle concessioni, le centrali diventino di proprietà della Regione, ovvero del territorio, a costo zero. Una legge che, almeno in questo settore, ci porrà alla pari del Trentino... A caduta questo significa che le nuove gare e tutto ciò che ne consegue saranno indette non più dallo Stato ma dalla Regione... e che potremo avere un'importante potenza energetica propria con evidenti positive ricadute per tutto il territorio... Si tratta di una svolta epocale – conclude il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia – in quanto questa legge rappresenta decisamente e concretamente un primo passo verso quell'autonomia... Una legge che può essere paragonata ad una vittoria soprattutto se ci ricordiamo che le nostre famiglie e le nostre imprese stanno vivendo un momento particolarmente difficile per la crisi economica ed energetica in atto. Ringrazio coloro che hanno lavorato e stanno lavorando per garantire, pertanto, ossigeno in questo periodo buio”. Così in un post sul pèrofilo di facebook Maria Cristina Morbello di CristinaMorbello.


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