(UNWEB) Perugia, - Il consigliere Michele Bettarelli (Pd-vice presidente Assemblea legislativa) annuncia la presentazione di una interrogazione attraverso la quale chiede alla Giunta regionale di conoscere “ i criteri e le modalità che saranno adottare per la concessione e la liquidazione dei ristori ai Comuni colpiti dagli eventi atmosferici dello scorso 22 settembre e di sapere se saranno richiesti ulteriori fondi governativi o ulteriori fondi regionali, al fine di dare risposta anche a tutte quelle amministrazioni comunali che hanno segnalato alla Regione l’ammontare dei danni riscontrati sui propri territori, ma per i quali non è stato riconosciuto lo stato di emergenza nazionale”.
“Lo scorso 5 novembre - ricorda Bettarelli – il Governo, su proposta della Presidente Meloni, ha riconosciuto lo stato di calamità nazionale solo ai comuni di Gubbio, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, escludendo gli altri comuni umbri che ne avevano fatto richiesta alla Regione ai sensi della delibera 940 del 19 settembre, che riguardava le disposizioni in favore delle popolazioni dell’Alto Chiascio maggiormente colpite dall’alluvione’”
“Nella stessa Delibera – aggiunge il consigliere dem – fu stabilito di prendere atto delle comunicazioni relative ai danni subiti e delle richieste avanzate dai Comuni e, nelle more dell’eventuale dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, di destinare contributi a ristoro, sulla base di successive determinazioni dirigenziali che avrebbero stabilito l’assegnazione dei finanziamenti richiesti dai Comuni ai sensi della delibera nonché da eventuali altre amministrazioni comunali anch’esse colpite da tali eventi, che ne avrebbero fatto richiesta anche in seguito”.
“Con un successivo atto dirigenziale (9976/2022) - rileva Bettarelli - ci risulta che siano stati stabiliti gli importi previsti a favore dei Comuni oltre che le procedure di richiesta e di rendicontazione delle stesse. Tali importi, però, risulterebbero insufficienti a coprire gli ingenti danni”.
“Trascorsi ormai quasi due mesi dall’eccezionale evento atmosferico e tenuto conto del recente provvedimento del Governo, che limita il proprio intervento a soli tre Comuni - conclude il vice presidente - è importante sapere dalla Giunta regionale quale è lo stato di attuazione della DGR 940, in riferimento all’ammontare complessivo dei danni subiti, quante sono le risorse disponibili e se sono effettivamente adeguate; quali sono i Comuni che hanno inoltrato richiesta di ristoro e se saranno richiesti ulteriori fondi governativi o regionali per sostenere tutte le necessità delle comunità locali che hanno patito danni da questa calamità eccezionale”.