(UNWEB) – Perugia– "La dignità delle persone passa anche attraverso la possibilità per ognuno di realizzare una vita autonoma e le istituzioni hanno il dovere di programmare iniziative che possano sostenere progetti di vita indipendente per le persone con disabilità": lo afferma l'assessore alle Politiche sociali della Regione Umbria, Luca Coletto, annunciando che "nel bilancio in via di approvazione la Regione ha previsto 2 milioni di euro incrementali per dare continuità alla progettazione sulla vita indipendente".
L'assessore ha ricordato che lo scorso giugno la Giunta ha preadottato il disegno di legge regionale "interventi regionali per favorire la vita indipendente, l'autonomia e l'inclusione sociale delle persone con disabilità", che trova il suo primario riferimento normativo nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità in cui si pone la vita indipendente e la libertà di scelta della persona con disabilità in stretta connessione con la sua inclusione nella società.
"In particolare, l'art. 19 della Convenzione - ha detto - prevede che gli Stati membri riconoscano il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società con la stessa libertà di scelta delle altre persone e adottino misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società".
L'assessore dopo aver ricordato che tutta la progettazione e sperimentazione in Umbria sulla vita indipendente è stata supportata da percorsi formativi e di accompagnamento alla progettualità di vita indipendente con le azioni di sistema con Comuni e Asl, ha reso noto che nel 2023 sono in programma due importanti percorsi relativi alla non autosufficienza e all'inclusione sociale.