aeroporto1La III commissione consiliare permanente Urbanistica, presieduta da Cristiana Casaioli, ha approvato i due atti in programma nel corso della seduta del 1 dicembre.

(UNWEB) E’ stata approvata con 10 voti a favore e 5 astenuti la proposta per il Consiglio Comunale n. 7017 del 24/10/2022 avente come oggetto: Piano di delocalizzazione in località Pretola/ San Marco. Adozione variante al P.R.G., parte operativa, ai sensi dell’art. 32, comma 5 della legge Regionale 21.01.2015, n. 1.

La pratica, già illustrata nel corso della seduta del 22 novembre, fa riferimento all’istanza con cui il proprietario di un’area classificata dal vigente strumento urbanistico in parte “Ppu” ed in parte “Ppra”, sita in località Pretola ha chiesto all’Amministrazione comunale di delocalizzare la SUC degli edifici ivi presenti; con la medesima istanza è stato altresì proposto di rilocalizzare la SUC in un’area di altra proprietà (cofirmataria dell’istanza) ubicata in località San Marco classificata nel vigente P.R.G. quale zona “Ppu”. La delocalizzazione è stata chiesta a causa della pericolosità idraulica del sito di Pretola, ricadente in fasce A e B del PAI.

E’ stato approvato con 9 voti a favore e 4 contrari l’Ordine del giorno presentato dalle consigliere Renda e Morbello del gruppo Tesei Presidente per l’Umbria e dalla consigliera Giustozzi del gruppo Fratelli d’Italia avente come oggetto: “Richiesta di attivazione di un collegamento aereo con la Grecia dall’ Aeroporto Internazionale dell’Umbria “San Francesco d’ Assisi”

L’atto, già illustrato nel corso della seduta del 17 novembre (qui il link alla relazione su Perugia Comunica https://perugiacomunica.comune.perugia.it/consiglio-comunica/commissione-urbanistica-discusso-lodg-sulla-nuova-tratta-aerea-perugia-grecia/ ) intendeva impegnare, nella versione originaria, sindaco e giunta ad adoperarsi affinché si possa prevedere nel più breve tempo possibile un collegamento aereo da e per la Grecia; a far sì che tale collegamento sia attivato in maniera continuativa per tutto il corso dell’anno in considerazione del numero di utenti potenziali che il medesimo può attrarre.

Alla luce della crescita esponenziale dell’aeroporto San Francesco – aveva spiegato Renda – favorita dalla previsione di nuove rotte, come il collegamento Wizz Air su Cluj Napoca, che dal contemporaneo aumento dei voli settimanali previsti per le tratte già esistenti quali, solo per citarne alcune, Londra Stansted, Malta, Palermo, Catania, Tirana, risulta importante continuare ad ampliare l’offerta in termini di trasporto aereo da e per l’Umbria in modo da connettere la nostra splendida regione in maniera veloce con altri Paesi.

In tale ottica si ritiene strategico adoperarsi per garantire un collegamento aereo diretto anche con la Grecia paese ricco di storia e tradizioni, collegamento ritenuto ancora più necessario in virtù dei grandi flussi turistici che si muovono in direzione del Paese ellenico e per la circostanza che nella nostra Umbria è presente una grande comunità greca oltreché un Consolato di Grecia nell’acropoli del nostro capoluogo di regione.

Durante la riunione odierna l’atto è stato oggetto di approfondimento con le audizioni dei rappresentanti di confcommercio, dell’Università per stranieri, di Sviluppumbria.

Due gli emendamenti presentati. Uno dai gruppi di maggioranza con cui si è chiesto di indicare come scalo di collegamento Atene e di modificare il secondo punto: “a far sì che tale collegamento sia attivato, ove possibile, vantaggioso e sostenibile, anche in considerazione del numero di utenti potenziali che il medesimo può attrarre.

La consigliera Maddoli ha proposto, invece, di eliminare i due impegni esistenti sostituendoli con il seguente “a promuovere uno studio approfondito sulle potenzialità e la sostenibilità di una nuova auspicabile tratta aerea che colleghi l’Umbria con la Grecia, in collaborazione con l’aeroporto, l’università e tutti i soggetti interessati”.

Le proponenti hanno accolto il solo emendamento proposto dalla maggioranza.


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