La vicepresidente dell’Assemblea legislativa, insieme all’assessore Coletto oggi a Trento per sottoscrivere il documento triennale
(UNWEB) “Prosegue l’impegno della Lega in Umbria nella promozione di iniziative indirizzate alla tutela e al sostegno della famiglia. Bene in questa direzione la stipula con la Provincia autonoma di Trento del protocollo di intesa per la promozione e la diffusione di buone prassi in materia di politiche per il benessere della famiglia”. L’intervento è dei consiglieri regionali della Lega, Stefano Pastorelli (capogruppo) e Paola Fioroni (vicepresidente Assemblea legislativa), la quale, oggi, insieme all’assessore al Sociale, Luca Coletto, si è recata a Trento per sottoscrivere il documento triennale.
“Siamo molto soddisfatti del percorso avviato in Umbria nella promozione di politiche a sostegno della famiglia, della maternità e della natalità – spiegano i consiglieri leghisti –. Soprattutto in questo momento difficile dal punto di vista economico e sociale, i cittadini hanno bisogno di sentire le istituzioni vicine al territorio e attente alle varie esigenze. È necessario -osservano - porre in essere provvedimenti strutturali e continuativi come si sta facendo in Umbria da qualche anno e riprodurre le buone pratiche attivate da altre realtà italiane come la Provincia di Trento, che rappresenta un modello nazionale nell’ambito della promozione e dell’attuazione di iniziative in materia di politiche familiari”.
“La stipula del protocollo di intesa – spiegano Pastorelli e Fioroni - comporta l’individuazione del programma esecutivo e delle progettualità da attuare nel conseguimento degli obiettivi fissati, iniziando dallo stabilire un rapporto di reciproca collaborazione, volto allo scambio delle esperienze maturate nella promozione e attuazione di politiche familiari. Tra i vari punti nel documento – sottolineano - si prevede di attivare processi virtuosi per promuovere il miglioramento delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, sistemi di responsabilità sociale d'impresa e welfare aziendale e di promuovere l’adesione a reti nazionali ed europee con l'obiettivo di mettere a sistema e diffondere le politiche e le esperienze orientate a valorizzare la famiglia”.
“Anche in Umbria – commentano - il nuovo governo regionale ha saputo sviluppare diversi processi volti a tutelare le famiglie e sostenere la natalità e la maternità, garantendo servizi per la prima infanzia, oltre a quelli socio educativi e socio assistenziali e promuovendo interventi importanti nel contesto di crisi attuale. Pensiamo, ad esempio – puntualizzano - al bonus bebè per i nuovi nati, il bonus per favorire la pratica dello sport per i più giovani e le borse di studio avviate per studenti e universitari, le possibilità offerte dalla nuova legge regionale sulle case popolari alle giovani coppie con figli minori a carico, le iniziative – concludono - a sostegno di anziani e disabili, come i 2 milioni di euro in più stanziati per progetti di vita indipendente e le disposizioni contenute nella legge regionale sulla famiglia in fase di dibattito in commissione regionale”.