Immagine WhatsApp 2023 03 09 ore 18.46.232(UNWEB) Foligno. Si è tenuta a Foligno la presentazione del nuovo impianto fotovoltaico delle OMC umbre. L’impianto delle Officine Ferroviarie di Foligno è stato presentato durante una conferenza stampa presieduta dall’assessore regionale a trasporti e infrastrutture Enrico Melasecche, e dal sindaco di Foligno Stefano Zuccarini in rappresentanza delle istituzioni locali. A rappresentare il Gruppo Ferrovie dello Stato invece erano presenti l’ing. Marco Caposciutti della Direzione Tecnica di Trenitalia, il responsabile delle Omc umbre, Antonio Bernardini e la direttrice della Divisione Trasporto Regionale Amelia Italiano. L’impianto prevede l’installazione di 2564 pannelli per una produzione di 1.400 MWh all’anno, e punta a coprire il 20% del fabbisogno annuo di energia delle Officine. L’investimento complessivo è stato pari a 2,2 milioni di euro.

A margine della conferenza stampa di presentazione, l’Assessore regionale Enrico Melasecche ha colto l’occasione per fare il punto sui progetti in questo momento in itinere.

Alta Velocità: MedioEtruria “Imperat”

Per rompere le catene dell’isolamento il tassello fondamentale è l’Alta Velocità ferroviaria. Adesso abbiamo un Frecciarossa a Perugia che costa un’esagerazione. Un altro deviato a Orte, al servizio del territorio ternano, che certamente avrà costi elevati. Il tutto senza offrire un servizio di qualità alla regione, ma due soli treni. La risposta è la stazione direttamente sull’Alta Velocità a servizio di tutta l’Umbria. Non più due treni molto costosi, ma lenti ed in orari poco interessanti, ma molti più treni che si fermano nella nuova stazione Alta Velocità MedioEtruria, che potranno offrire una frequenza ed un numero di corse ben maggiore a servizio di tutta la regione sia per andare al nord che per andare verso sud. Una rivoluzione notevole sulla rottura di questo isolamento di cui parliamo, ma di cui ben poco si è fatto fin ora. Noi invece abbiamo già stabilito con il Gruppo FS la prima convocazione del tavolo tecnico per la realizzazione di quest’opera”.

Ex Ferrovia Centrale Umbra: avanti tutta verso il futuro”

Abbiamo riattivato la ex Fcu da Ponte San Giovanni a Perugia Sant’Anna. Che significa questo? Che stiamo già risolvendo il problema del traffico sulla tratta del raccordo Perugia – Bettolle e sulla tratta della E45 tra Ponte San Giovanni e Collestrada. Che significa? Che già oggi basterebbe avere la volontà di lasciare a casa la macchina per poter ridurre il traffico veicolare perché l’alternativa già c’è. La ex Fcu collega nuovamente Perugia con Ponte San Giovanni. Si può lasciare li la macchina e proseguire in treno per il capoluogo. Sempre riguardo la ex Fcu stiamo procedendo alla soppressione dei passaggi a livello lungo la tratta sud tra Ponte San Giovanni e Terni. Lo stiamo facendo sia in ossequio alle strategie nazionali che prevedono lo snellimento della circolazione ferroviaria mediante l’eliminazione dei punti di intersecazione della circolazione viaria e ferroviaria. Ma la seconda motivazione è l’implementazione del sistema di sicurezza e controllo del traffico ferroviario ERTMS, propedeutico alla riapertura di tutta la tratta sud. I lavori per la riapertura della tratta sud sono strettamente legati all’erogazione dei fondi del PNRR a partire dal 2024 per concludersi nel 2026. Consentiranno la sostituzione integrale di tutto l’armamento con rotaie da 60 UNI che consentiranno il passaggio dei treni elettrici di nuova generazione sia sulla tratta sud che sulla tratta nord fino a Città di Castello, ad oggi preclusa ai mezzi moderni caratterizzati da un peso di 18 tonnellate per asse. Stiamo lavorando per definire con RFI, gestore della tratta, le tempistiche e i dettagli di questo progetto. Impegno, finanziamenti e volontà non mancano”.

Officine di Foligno: arrivano i nuovi treni regionali”

A Foligno stiamo invece preparando il futuro del vettore ferroviario. Dato che si va sempre più verso elettrotreni bloccati per il servizio regionale, è necessario che Foligno possa divenirne l’hub di riferimento. Parlando della ex Fcu mi viene in mente il recupero dei 4 treni Minuetto che giacciono inutilizzati ad Umbertide. La nuova Foligno 2.0 consentirà di ripararli e rimetterli a nuovo. Anche in questo caso stiamo interloquendo con i principali attori, Trenitalia, Rfi e l’amministrazione locale di Foligno per il progetto di ampliamento delle officine che consentirà di fare manutenzione a questi elettrotreni regionali a composizione bloccata che necessitano dell’allungamento dei capannoni attuali per poter essere lavorati interi”

Ferrovia di “Ellera”: la metropolitana di Perugia”

La nostra intenzione è di rendere le la stazione di Ellera di Corciano uno dei due capo-tronco della metropolitana di Perugia. L’altro sarà situato a Collestrada. Sarà la Stazione di Perugia Collestrada Aeroporto. Abbiamo già avviato l’iter di interlocuzione anche in questo caso con le principali parti interessate, dal Gruppo FS, all’amministrazione locale, ai proprietari dei siti che verranno interessati dai lavori della nuova stazione. Ellera e Collestrada saranno due stazioni di una moderna metropolitana di superficie che collegheranno le zone est e ovest del capoluogo in modo tale che si potrà andare verso i centri commerciali e l’ospedale, passando per il centro della città, e totalmente senza il bisogno di prendere l’automobile. Chiaramente ci aspettiamo la piena collaborazione dei sindaci che devono provvedere con parcheggi e tariffe di parcheggio adeguate per favorire l’inter scambio gomma – ferrovia. A questo proposito abbiamo anche in mente la velocizzazione della stazione di Assisi.

Tempistiche e dettagli: “non abbiamo la sfera di cristallo ma sollecitiamo”

Alla nostra domanda se “la proposta della metropolitana di Ellera - Collestrada implicherà anche il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria esistente per consentire corse a frequenza cadenzata”, l’Assessore Melasecche ha risposto – “Al momento abbiamo una serie complessa di norme, di richieste di provvedimenti. Dobbiamo alzarci un attimo e capire cosa c’è in ballo. Stiamo di Orte – Falconara, Roma – Ancona, stiamo ragionando di Medio Etruria, Stiamo parlando di Foligno – Perugia – Terontola. Stiamo parlando di temi enormi. Ma siamo persone molto concrete, e con i piedi per terra. I dettagli progettuali di questo tipo si vedranno al momento in cui si andranno ad esaminare i singoli progetti. Chiaramente la logica è quella di raccogliere il maggior numero di utenti possibile. Però è chiaro che non possiamo anticipare oggi dettagli di questo tipo. Già ci siamo impegnati fortemente in questi progetti “bandiera”. Per le tempistiche invece per la ex Fcu abbiamo il termine, come già detto, del PNRR, e quindi 2026 con l’impegno contrattuale di RFI di apertura entro il 2026. Prima ancora, nel 2024 abbiamo l’implementazione dell’ERTMS sulla tratta da Città di Castello a Perugia Ponte San Giovanni. Poi abbiamo la realizzazione della stazione di Collestrada e la velocizzazione di quella di Assisi e poi c’è la metropolitanan di Ellera. L’Italia sta progettando cose incredibili. Italferr, che è la società di progettazione è in affanno a causa della grande mole di progetti. Compatibilmente con i tempi di risposta di Italferr e di Rfi , la Regione Umbria c’è. Noi sollecitiamo continuamente ma la sfera di cristallo non ce l’abbiamo”.

 

Alexandru Rares Cenusa – Umbria Notizie Web


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