(UNWEB) - Perugia, – "Come contrastare l'inflazione": questo il tema del Convegno organizzato dalla sede Rai dell'Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria, che si è tenuto questa mattina nel Salone d'Onore di Palazzo Donini. Il programma dell'iniziativa, coordinata da Claudia Mazzola, Direttrice Ufficio Studi della Rai, ha visto il saluto del Direttore della sede Rai dell'Umbria, Giovanni Parapini, e gli interventi di Nicola Piepoli, fondatore dell'Istituto Piepoli; Michele Andreaus, Professore ordinario di Economia Aziendale all'Università di Trento e Marcello Signorelli, Professore ordinario di Economia dell'Università di Perugia e membro del "board" della Società Italiana Economia. All'iniziativa hanno partecipato anche diversi rappresentanti delle categorie economiche e sociali.
Nel corso dei saluti iniziali la Presidente della Regione Umbria ha voluto indirizzare gli interventi, ponendo ai relatori alcuni dei quesiti che sono ricorrenti in questo periodo caratterizzato dalla ripresa del fenomeno inflazionistico. L'aumento dei prezzi è destinato a durare? Si tratta di una conseguenza solo dell'aumento del costo dell'energia e delle materie prime o vi è una parte di speculazione?
Giovanni Parapini, Direttore della sede Rai dell'Umbria, ha ricordato come "l'evento di oggi è certamente uno dei più importanti realizzati nell'ambito del progetto Rai "ripartiamo dai territori" nato per promuovere le eccellenze umbre a livello regionale, nazionale ed internazionale al fine di favorire il dialogo tra le istituzioni, imprese, associazioni, terzo settore e società civile".
"L'inflazione – ha sottolineato Nicola Piepoli - agisce a nostro sfavore ingigantendosi, perché la natura degli uomini è invidiosa, come diceva negli anni '50 il futuro Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, secondo il quale l'inflazione si regge molto sull'invidia reciproca, invece che sul sostegno reciproco. Dunque è nostro compito sfruttare a nostro favore l'inflazione, trasformando il tema da negativo in positivo, attraverso tecniche che producono ricchezza per tutti".
Sono entrati poi più nell'analisi delle attuali caratteristiche e sui possibili modi per contrastare l'inflazione contingente Michele Andreaus, Professore ordinario di Economia Aziendale all'Università di Trento e Marcello Signorelli, Professore ordinario di Economia dell'Università di Perugia e membro del "board" della Società Italiana Economia.
"In pochi mesi – ha spiegato il Professor Michele Andreaus - il mondo occidentale è passato da un'inflazione nulla, o addirittura dalla deflazione, ad un'inflazione attorno al 10%. Le cause sono molteplici e molteplici sono le conseguenze, soprattutto considerando i limiti strutturali del nostro paese".
"L'inflazione non colpisce tutte le famiglie, le imprese e tutti gli operatori economici allo stesso modo – ha chiarito il Professor Marcello Signorelli – quindi non esiste una ricetta economica in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Gli interventi da fare andrebbero invece vagliati attraverso una scelta comparativa delle possibili soluzioni da attuare, valutandone pro e contro e sapendo che non potranno essere contemporaneamente risolutivi di tutte le problematiche in campo".