(UNWEB) – Perugia, – "La Giunta regionale sta operando da tre anni nel settore delle infrastrutture e trasporti una vera e propria rivoluzione, riconosciuta anche in questo caso dalla Corte dei Conti. Non sono pertanto accettabili equivoche strumentalizzazioni da parte di partiti che sono stati la causa dei problemi che stiamo risolvendo". È quanto afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.
"Ogni anno l'appuntamento del giudizio di parifica da parte della Corte dei Conti sul bilancio e sull'attività della Regione costituisce un momento classico di constatazione e riflessione per tutta la comunità regionale su quello che è stato fatto e su ciò che si sta facendo. Anche quest'anno – rileva - i settori che mi sono affidati, particolarmente onerosi per le enormi difficoltà ereditate e per la obiettiva complessità delle materie trattate, hanno comportato un impegno rilevante, ma anche buone soddisfazioni per i risultati conseguiti".
"Questo vale sia per le infrastrutture di cui la Regione si è dotata e si sta dotando – evidenzia -, con i cantieri importantissimi che attiveremo fin da quest'anno, anche sulle strutture ferroviarie sulla cui obsolescenza fa cenno la Corte, ma anche con il perfezionamento di tutta una serie di importanti progetti grazie ai quali solo oggi è possibile chiedere i finanziamenti, non escluso il nuovo materiale rotabile oltre agli aspetti gestionali lasciati da troppi anni in balia di un'assuefazione non proprio esemplare".
"Siamo infatti in prima linea da oltre tre anni – ribadisce l'assessore - nel recupero di trasparenza, efficienza, riduzione degli sprechi, chiusura di situazione debitorie pregresse con risultati indiscutibili. È di oltre 23 milioni di euro il debito che saldammo con Busitalia all'inizio del nostro mandato – ricorda -, ed abbiamo chiuso positivamente un'altra partita in sospeso di 4 milioni con la stessa società a fronte di una richiesta pari al doppio".
"Prosegue inoltre la gara del TPL – aggiunge - su cui la Corte dei Conti, mai prima di noi ascoltata, aveva sollecitato più e più volte le precedenti amministrazioni. Passare dagli atti d'obbligo ad una gara aperta quanto limpida non è cosa facile né banale, ma va esattamente incontro ad esigenze di correttezza che fa parte della nuova cultura del buon governo che anima il nostro agire".
"Non solo, la Corte – prosegue l'assessore - ci ha riconosciuto il merito di aver chiuso definitivamente la transazione con la Provincia di Perugia sulla manutenzione delle strade regionali gestite dalla stessa. Un risultato che ho perseguito con determinazione, anche reperendo i relativi fondi da vecchie transazioni mai prima definite con ANAS, concludendo trattative che anche in questo caso andavano avanti da troppo tempo, rispetto ad importi richiesti dalla Provincia di gran lunga superiori rispetto alle cifre poi concordate".
"Nei confronti della Provincia di Perugia, insieme alla partita delle strade – ricorda ancora - ce n'erano numerose altre di esito incerto su cui abbiamo messo una pietra tombale in modo da riportare certezza e fluidità nei rapporti reciproci. La stessa cosa sta avvenendo con la Provincia di Terni".
"Non solo, abbiamo già convocato un tavolo con entrambe le Province – tiene a sottolineare -, come sollecitato anche dalla Corte dei Conti, per analizzare le voci relative alle somme da riconoscere alle Province per la gestione futura delle stesse strade di competenza regionale, escluse quelle che, avendo caratteristiche di strade statali, stiamo cercando con il Ministero di far tornare in gestione all'ANAS".
"In sintesi posso affermare, senza ombra di dubbio, che la serietà e la determinazione con cui abbiamo affrontato le problematiche dell'intero settore sono di buon auspicio e sono convinto – conclude l'assessore Melasecche - che il confronto positivo fra Corte dei Conti e Regione, nel pieno rispetto ed autonomia del rispettivo ruolo, conferisce a quest'ultima ulteriore forza per superare difficoltà e resistenze che tentano ancora di impedire la gara del TPL o, come apprendiamo dalle cronache, di sterilizzarla per mantenere lo status quo".