Bettarelli (Pd): “un atto fondamentale per rivendicare il diritto alla salute in un territorio che pretende maggiore attenzione dalle istituzioni regionali e lo fa attraverso una mobilitazione unitaria che va oltre i colori politici”
(UNWEB) “Il prossimo 23 settembre sarò convintamente di fronte all’ospedale di Città di Castello a manifestare in difesa della sanità pubblica altotiberina. L’iniziativa, promossa dagli amministratori di tutti i Comuni dell’Alta Valle del Tevere, insieme a CGIL, CISL e UIL, alle associazioni di volontariato e a Confindustria, a cui hanno aderito, tra gli altri, anche il PD di Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide, rappresenta un atto fondamentale per rivendicare il diritto alla salute in un territorio che pretende maggiore attenzione dalle istituzioni regionali e lo fa attraverso una mobilitazione unitaria che va oltre i colori politici”, è quanto scrive il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd-vice presidente Assemblea legislativa).
“Il sistema sanitario pubblico regionale, tutto – commenta il consigliere Dem -, sconta ritardi, inefficienze e mancati investimenti. Già nel 2021 denunciammo pubblicamente il progressivo depauperamento dei servizi sanitari altotiberini. Nonostante ciò, la Giunta regionale ha continuato ad ignorare i numerosi appelli lanciati dagli amministratori locali e dalle forze sociali: si è dimostrata insensibile anche alle ragioni dell’incalzante azione politica che ho cercato di svolgere, da consigliere regionale, in Assemblea Legislativa. Ho fatto mie le giuste istanze dei cittadini – ricorda - e le diverse sollecitazioni provenienti dagli operatori della sanità, ormai esasperati da questa situazione, portandole all’attenzione della Commissione regionale competente, della stampa locale e regionale anche attraverso incontri e iniziative pubbliche sul tema. Non è un caso, allora, che data la perdurante latitanza delle istituzioni, tutto l’Alto Tevere, così come è già avvenuto in quasi tutti i territori umbri, abbia sentito la necessità di mettere in campo un’azione forte e bipartisan, che si muove da ragioni concrete e dalla necessità di restituire ai cittadini una sanità che funzioni davvero”.
“Coerentemente con il percorso avviato – assicura Bettarelli -, mi rendo quindi disponibile, in maniera altrettanto bipartisan, a lavorare con tutti, affinché le istanze che saranno portate collettivamente e simbolicamente il prossimo 23 settembre, si trasformino in atti di indirizzo politico regionale, e soprattutto – conclude -, in decisioni concrete, che il Governo regionale e l’Usl 1 dovranno adottare prima che il sistema sanitario locale arrivi definitivamente al collasso”.