TIZI4 1p(UNWEB) Perugia. È stata discussa ieri pomeriggio in Consiglio Comunale la mia interrogazione sull’incuria e il degrado in cui versa il percorso verde di Pian di Massiano. Un’interrogazione presentata a settembre in seguito a segnalazioni ricevute da parte di numerosi cittadini, preoccupati per lo stato di abbandono che sta interessando l’area, a causa di un’evidente carenza di manutenzione sia ordinaria che straordinaria.

Nei mesi scorsi già alcune testata giornalistiche locali avevano sottolineato la problematica e raccolto diverse denunce da parte dei frequentatori del parco.

A presentare criticità sono, in particolare, l’area giochi per bambini, i percorsi per adulti, l’impianto di illuminazione. Inoltre, le attrezzature sportive sono vecchie e mostrano gravi problemi di stabilità e sicurezza, con conseguente rischio per gli atleti che le utilizzano per allenarsi e le staccionate sono rotte e in alcuni punti pericolose. Il percorso verde Leonardo Cenci di Pian di Massiano è uno dei principali parchi di Perugia utilizzato per praticare sport e passeggiate all’aria aperta, ma le aree di competenza comunale appaiono trascurate, poco curate e difficili da fruire.

Durante la seduta di Question time del Consiglio comunale ho chiesto perché si è giunti a questo stato di abbandono e quali interventi di manutenzione sono previsti all’interno del percorso verde e le relative tempistiche.

Tuttavia, nonostante abbia corredato l’interrogazione con alcune foto, a testimonianza di quanto denunciato dai cittadini, l’Assessore Numerini ha escluso che si possa parlare di un parco in stato di degrado. Inoltre, all’evidenza mostrata dalle immagini che immortalano cestini ricolmi – che da quanto segnalatomi, vengono svuotati saltuariamente – ha ritenuto non influente tale stato di sporcizia e quindi di degrado, ai fini della copiosa presenza di topi e nutrie nella zona limitrofa al torrente, riscontrata negli ultimi mesi dai cittadini.

Se non è degrado avere in pieno periodo estivo, con insetti e altri animali, cestini ricolmi di spazzatura; se non è degrado avere uno dei parchi pubblici più frequentato della città con erba alta oltre 50 cm o staccionate pericolose, con diverse parti mancanti, allora forse abbiamo un’idea diversa di degrado e incuria.

Gli unici dati positivi, riportati dall’Assessore, sono un finanziamento di 96 mila euro per realizzare un parco inclusivo per bambini, con lavori – si spera, visti gli altri progetti in corso – da concludere entro la prossima primavera e la consapevolezza di questa Amministrazione, come da lui stesso dichiarato, che per i parchi verdi si dovrebbe fare di più.

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