(UNWEB) Perugia,  - In riferimento alla nota, a firma del consigliere Thomas De Luca, secondo la quale la Giunta regionale avrebbe tolto, dalla legge per la gestione dei rifiuti, gli obiettivi minimi di raccolta differenziata per permettere al nuovo inceneritore di alimentarsi, vorrei sottolineare che tali affermazioni non rispondono a verità e pertanto sono destituite di ogni fondamento.

Se il Consigliere avesse letto attentamente la relazione allegata al Disegno di legge riguardante il “Piano regionale gestione rifiuti”, da Lui menzionato, avrebbe compreso che l’abrogazione del comma 4 dell’articolo 17 della legge regionale n. 11/2009 si è resa necessaria perché, altrimenti, sarebbe stato in contrasto con il Piano dei rifiuti, approvato in via definitiva dall’Assemblea legislativa il 14 novembre 2023, mediante il quale sono state innalzate le percentuali da raggiungere, in termini di raccolta differenziata, portandole al 75%. Infatti il comma sopra citato recitava testualmente che: “Il trattamento termico è effettuato al raggiungimento del valore complessivo del quaranta per cento di raccolta differenziata calcolata sulla media ottenuta dagli ATI interessati alla realizzazione dell’impianto (...)”. In considerazione che, allo stato attuale, il valore della raccolta differenziata nella nostra regione è già al 68%, si evince che l’obiettivo del 40% è stato brillantemente superato da tempo e quindi la previsione presente nel comma incriminato è divenuta pleonastica. Pertanto invito il Consigliere De Luca a non farsi prendere dalla foga propagandistica e a non distorcere la realtà dei fatti.

Roberto Morroni
Assessore all’Ambiente della Regione Umbria


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