Sandy Tsp 05 Single 12(UNWEB) – Perugia,  La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Infrastrutture, ha deliberato oggi l'approvazione del piano di interventi di manutenzione straordinaria su strade regionali della Provincia di Perugia per il triennio 2024-2025-2026, riconoscendo a favore della stessa Provincia la somma di 7,2 milioni di euro per la sua attuazione, a titolo di contributo agli investimenti, con uno stanziamento annuo di 2,4 milioni di euro, in attesa di definire con la Provincia di Terni le priorità da questa proposte.

Con la Provincia di Perugia era stata avviata nei mesi scorsi una fase condivisa di aggiornamento del piano triennale in cui, oltre ai lavori di risanamento del manto stradale, per la prima volta rispetto alla precedente programmazione viene introdotta una quota previsionale, pari al 5 per cento delle risorse annue, per il finanziamento di interventi di somma urgenza e, sempre per la prima volta, viene inoltre individuato un intervento di messa in sicurezza di un tratto della viabilità regionale.

Riguardo a quest'ultimo, in particolare, per l'annualità 2024 è previsto l'intervento di messa in sicurezza della viabilità in prossimità del centro abitato di Bevagna sulla SR 316 dei Monti Martani, per l'annualità 2025 in prossimità del centro abitato di Fratta Todina sulla SR 397 di Montemolino e per il 2026 la messa in sicurezza della viabilità pedonale e degli attraversamenti nell'intero tratto dei comuni di Trevi e Campello sul Clitunno della SR 3 Flaminia.

Complessivamente sono 9 i milioni di euro, 3 milioni per ogni annualità, che la Regione ha previsto nel bilancio triennale previsionale nel capitolo dei contributi per la progettazione e realizzazione di infrastrutture per la mobilità regionale.

Per la ripartizione fra le due Province è stato adottato il criterio basato sulla percentuale di gestione della rete chilometrica regionale estesa per circa l'80 per cento alla Provincia di Perugia e per circa il 20 per cento alla Provincia di Terni, determinando lo stanziamento annuo di 2,4 milioni per la prima e di 600mila euro annui per la seconda alla quale l'erogazione dei contributi sarà riconosciuta con analogo atto dopo la presentazione del piano triennale.

 

 

 

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