(UNWEB) Perugia, - "Il Perugia Calcio è un patrimonio di tutti noi, una parte integrante della nostra identità cittadina e della nostra storia sportiva e deve essere obiettivo di tutti difenderlo e sostenerlo. Per questo comprendo e condivido la frustrazione dei tifosi in questo momento dedicato. La loro passione e il loro sostegno sono fondamentali per il successo di qualsiasi squadra". Così in una nota la candidata sindaca Vittoria Ferdinandi.
"E' evidente che l'operato del presidente non sia stato all'altezza delle aspettative e dei risultati sportivi e non solo - dice Ferdinandi - e il rapporto con la città e i tifosi si è incrinato, con la chiusura nei confronti di chi sostiene la squadra. Gli errori non possono compromettere un percorso e una storia. Serve il dialogo e la trasparenza: il presidente avrebbe dovuto sentire la città e i tifosi, ascoltarne maggiormente le preoccupazioni e lavorare per trovare soluzioni che possano riportare serenità nell'ambiente. La città di Perugia merita una squadra che possa competere a livelli che le spettano e l'amministrazione comunale, oltre ai rapporti istituzionali con il presidente, avrebbe dovuto cercare soluzioni per il rilancio. La mia cifra sarà quella di un dialogo costruttivo".
"E' fondamentale, e per questo la mia amministrazione si impegnerà - dice Ferdinandi - affinché la gestione degli impianti sportivi e delle aree adiacenti sia adeguata. Occorre una concreta manutenzione e valorizzazione. Non mancherà modo di avviare una fase di studio dell'attuale convenzione per gli impianti, al fine di renderla più vantaggiosa per la comunità. Il tutto attraverso un dialogo con la proprietà del club, qualunque essa sia, per comprendere anche le loro esigenze e le loro prospettive ma anche per sottolineare l'importanza di investire nelle strutture circostanti lo stadio. Proporrò infatti un Piano straordinario di riqualificazione per trasformare quell'area in un punto di aggregazione bello, curato e funzionale".
"Centrale e strategico sarà il futuro dello stadio Renato Curi sul cui futuro ci sono idee discordanti, dalla ristrutturazione alla nuova costruzione. Come sindaca la mia priorità sarà prendere una decisione sostenibile, nel rispetto dell'ambiente, economicamente vantaggiosa e che risponda alle esigenze del club, della comunità e dei tifosi. Lo stadio attualmente versa in una condizione precaria, una curva utilizzabile a metà, nell'altra manca una parte e la gradinata è chiusa. La ristrutturazione sarebbe più rapida e meno dispendiosa nel breve termine. Tuttavia non possiamo ignorare l'idea di un nuovo stadio se questo rappresenta un'opportunità per proiettare il Perugia Calcio e la città verso il futuro. Il nuovo stadio, che dovrà rimanere a Pian di Massiano alla luce della vocazione dell'area, potrebbe voler dire un centro polifunzionale per ospitare eventi diversi e stimolare l'economia. Per arrivare a questa decisione serve un processo partecipativo trasparente, coinvolgendo cittadini, tifosi, esperti e rappresentanti del club. Non si possono sottovalutare aspetti economici, sociali e ambientali. Solo attraverso un approccio collaborativo e consapevole, potremo scegliere la strada migliore per il futuro del nostro stadio".