
La politica dei no infatti è anche e soprattutto questo: la politica di chi non vuol prendere atto che le nostre discariche non possono reggere il ciclo dei rifiuti, di chi non vuole prendere atto che la mancanza di un termovalorizzatore aumenterà enormemente le tariffe per i cittadini, di chi non vuole prendere atto che la salvaguardia dell'ambiente si fa prima di tutto con le nuove tecnologie.
Eccoci qui di nuovo in un bellissimo salto nel passato con una differenza: la totale incompetenza perché le scelte relative al piano dei rifiuti vengono fatte dall'Assemblea legislativa che ha votato a larga maggioranza l'ultimo piano dei rifiuti. Non le fanno quindi le singole dichiarazioni di sindaci o le estemporanee dichiarazioni, tutte quante di natura esclusivamente ideologica del presidente dell'Auri.
La questione del termovalorizzatori dimostra chiaramente la differenza tra il centrodestra e il centrosinistra in questa fase: il centrosinistra è ripiegato su se stesso e sun passato deleterio per lo sviluppo della nostra regione. Il centrodestra ha una visione portata avanti dopo un ampio percorso partecipativo che ha sbloccato nodi lasciati a marcire per anni anzi per decenni.