(UNWEB) – Perugia, – La Regione Umbria, Assessorato alle Infrastrutture, trasporti, urbanistica, opere pubbliche e politiche della casa, ha organizzato il Convegno internazionale "Il paesaggio come strategia dello sviluppo. L'Umbria verde e resiliente" che si svolgerà martedì 17 settembre, con apertura dei lavori alle ore 9,00 presso la Sala dei Notari di Perugia, con la partecipazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria, la Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, la Rete Professioni Tecniche Umbria e con la collaborazione del Comune di Perugia e della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
Il tema del convegno, che ha finalità formativa, informativa e divulgativa, verte sul Paesaggio che è inteso come Bene comune, luogo di interventi, di interazione e di relazioni, strumento di accessibilità e di miglioramento di qualità della vita; infatti il Paesaggio non può che avere un ruolo strategico nei rapidi cambiamenti in atto nella società contemporanea, da quelli climatici, a quelli legati alla transizione energetica e allo sviluppo dei progetti territoriali, per la resilienza dello stesso territorio, urbana e sociale.
In questa fase, di grande evoluzione che sta cambiando il volto dei nostri territori, appare fondamentale il ruolo della pianificazione paesaggistica, con un approccio "bottom up" che riconosca il ruolo attivo dei cittadini nelle decisioni che riguardano il loro paesaggio, nonché ricercando vocazioni di rigenerazione dei tessuti urbani e periurbani.
Con questa iniziativa, si intende richiamare il paesaggio in una accezione olistica e nel suo ruolo strategico, dando diffusione e comunicazione dello stato d'avanzamento del Piano Paesaggistico regionale e in prospettiva le sue innovazioni e i punti di forza.
Il Convegno avrà la durata di una giornata e sarà suddiviso in due sessioni: la mattinata sarà dedicata alla presentazione di esperienze di pianificazione paesaggistica italiana e internazionale a cura di professori di caratura internazionale, mentre nel pomeriggio si parlerà della pianificazione paesaggistica regionale e di relative tematiche emergenti.
Questo il programma completo dei lavori, che saranno moderati nel corso della mattinata dal Direttore di Umbria tv Giacomo Marinelli Andreoli.
Ore 9.00
Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30
Saluti e le relazioni introduttive di
Vittoria Ferdinandi - Sindaca Comune di Perugia
Donatella Tesei - Presidente della Regione Umbria
Enrico Melasecche Germini - Assessore Infrastrutture, trasporti, opere pubbliche e politiche della casa della Regione Umbria
Luigi La Rocca – Direttore del Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale e del Paesaggio del Ministero della Cultura
Giovanna GiubbiniSegretario Regionale del Ministero della cultura per l'Umbria
Giuseppe Lacava - Soprintendente A.B.A.P. dell'Umbria
Stefano Nodessi Proietti - Direttore Governo del territorio, Ambiente. Protezione civile della Regione Umbria
Ore 10.30 – 13.00
RELAZIONI TEMATICHE
LA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA NELLE ESPERIENZE INTERNAZIONALI
"Paesaggio e governo del territorio"
Prof. Arch. Jose Maria Ezquiaga – Università Politecnica di Madrid, Spagna;
"Paesaggio, rigenerazione e sostenibilità"
Prof. Arch. paesaggista Cristina Castel Branco - Università di Lisbona, Portogallo;
"Paesaggio e partecipazione"
Prof. Arch. Yoshifumi Muneta, Emerito Kyoto Prefectural University, Dean Kansai University International Studies, Kobe, Giappone (in remoto)
LA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA IN ITALIA
"La pianificazione e la tutela del paesaggio. Processi, criticità e fattori abilitanti." Una ricerca della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali"
"Lo Stato dell'arte"
Arch. Maria Alessandra Vittorini. Direttore Fondazione Scuola dei beni e attività culturali, Roma
Arch. Alessandra Ferrighi, Fondazione Scuola dei beni e attività culturali, Roma
"La tutela nel Piano e con il Piano"
Arch. Carla Di Francesco, consigliere scientifico Fondazione Scuola dei beni e attività culturali, Roma
Dott. Pierfrancesco Ungari, Presidente TAR Umbria, Perugia.
ore 14.30 – 17.30
Moderatore: Ing. Stefano Nodessi Proietti
IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE DELL'UMBRIA
"Umbria, un paesaggio plurale"
Prof. Paola Eugenia Falini - Università La Sapienza – Roma
"Un processo di pianificazione integrata"
Arch. Sabrina Scarabattoli – Dirigente Servizio Urbanistica, Politiche della casa e rigenerazione urbana, tutela del paesaggio - Regione Umbria
Ore 15.15
FOCUS SUI TEMI EMERGENTI
"Paesaggio e energie rinnovabili"
Ing. Michele Cenci Dirigente Sostenibilità ambientale, Valutazioni ed Autorizzazioni ambientali - Dott. Geol. Andrea Monsignori Dirigente Energia, Ambiente, Rifiuti - Regione Umbria
"Paesaggio e cambiamenti climatici, i rischi ambientali. Il Progetto RIMU-Clima."
Prof. Bruno Brunone Università degli Studi di Perugia, Ing. Sandro Costantini Dirigente del Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo. Regione Umbria.
"Il Progetto RIMU-Clima, operazione di Importanza strategica"
Dott. Andrea Floria, Commissione Europea, Direzione Generale Politica Regionale ed Urbana, Unità G4 – Italia e Malta – Desk officer Programma Regionale Umbria (in remoto)
"Programma Strategico Territoriale: temi emergenti"
Arch. Paola Buoncristiani -Responsabile Sezione Piano strategico regionale e rigenerazione urbana. Regione Umbria
"Conoscenza, monitoraggio e partecipazione: l'Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio, sensibilizzazione e educazione."
Arch. Roberta Panella - Responsabile Sezione Qualità del paesaggio regionale e Sezione Tutela dei Beni Paesaggistici (ad interim). Regione Umbria
Ore 16.30
TAVOLA ROTONDA "Paesaggio e pianificazione, le sfide emergenti"
Partecipanti:
Arch. Alessandro Bruni, Presidente I.N.U. Umbria
Arch. Cristina Castel Branco, Università di Lisbona, Portogallo
Prof. Arch. Jose Maria Ezquiaga, Università Politecnica di Madrid, Spagna
Prof. Paola Eugenia Falini, Università La Sapienza – Roma
Ing. Giuseppe Lacava, Soprintendente A.B.A.P. dell'Umbria
Dott. Pierfrancesco Ungari, Presidente TAR Umbria, Perugia
Arch. Maria Alessandra Vittorini, Direttore Fondazione Scuola dei beni e attività culturali, Roma
17.30 Conclusioni