(UNWEB) – Città della Pieve, Scritta in data 04/12/2024 e inviata in data 06/12/2024 da parte del sindaco Fausto Risini una lettera in cui si chiedono chiarimenti in merito all'ennesima riorganizzazione dei servizi a Città della Pieve.
E’ quanto rende noto il primo cittadino pievese in una nota che di seguito riportiamo.
“Apprendiamo da un comunicato stampa del Partito Democratico di Città della Pieve che si sono accorti solo ora dello smantellamento dei servizi sanitari della nostra Città e che si impegneranno a ragionare con il loro partito che oggi, insieme ad altri, governa la Regione, per ottenerne il ripristino. Noi, al contrario di taluni, non ci "impegniamo" per la nostra Città solo in base al colore del governo regionale o alla poltrona ricoperta dai vari partiti, ma siamo al lavoro, con dedizione, fedeltà e trasparenza, ogni singolo giorno per raggiungere l'ottenimento dei servizi che questa comunità merita.
Difatti, alla comunicazione, citata dal PD, del Direttore Sanitario della USL Umbria 1, il dott. Luigi Sicilia, di cui al Comune ad oggi non è pervenuta alcuna nota ufficiale e del quale si è appreso dal vociferare dell'ambito sanitario, è immediatamente seguita una nostra lettera, scritta in data 04/12/2024 e inviata in data 06/12/2024, in cui si chiedono chiarimenti in merito all'ennesima riorganizzazione del servizio. Stiamo attendendo risposta proprio per poterla condividere ufficialmente con la cittadinanza, come abbiamo sempre fatto.
Inoltre, questa Amministrazione ha già chiesto un incontro urgente alla Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, per presentarle le criticità che la nostra comunità si trova quotidianamente a vivere dalla chiusura dell'Ospedale di Città della Pieve e del Pronto Soccorso del 2017, (con la partecipazione attiva di chi oggi vuole provare a darci lezioni di buona amministrazione e impegno), e dalle promesse disattese della precedente Giunta Regionale guidata da Donatella Tesei”.