(UNWEB) – Perugia, 07 feb. 025 – Si è svolto questa mattina negli uffici della Regione a Terni un intenso confronto sulla situazione della Acciai Speciali Terni tra l'assessore Politiche per la competitività e crescita del sistema economico produttivo regionale, Francesco De Rebotti, i rappresentanti dei lavoratori della AST, il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, l'assessore allo sviluppo economico e rapporti con le organizzazioni sindacali del Comune di Terni, Sergio Cardinali, e il presidente della Provincia di Terni Francesco Maria Ferranti.
Ai rappresentanti sindacali dei lavoratori della Acciai Speciali Terni che hanno illustrato all'assessore De Rebotti e al sindaco Bandecchi la loro preoccupazione per una situazione che dopo tre anni di tavoli di confronto in sede ministeriale non ha ancora raggiunto la definizione dell'Accordo di Programma richiesto dall'azienda, l'assessore Francesco De Rebotti ha delineato quella che sarà la strategia della giunta regionale e i prossimi passi che dovranno portare ad "una ormai necessaria rapida definizione dell'Accordo di Programma".
"Come Regione Umbria – ha detto l'assessore De Rebotti – chiederemo che vengano condivisi con le istituzioni, al più presto, i contenuti dell'Accordo di Programma, oggetto di una valutazione tra azienda, MIMIT e MASE che dura da troppo tempo e che ha visto alternarsi al tavolo vari governi, amministrazioni comunali e regionali. I contenuti vanno partecipati anche alla comunità dei lavoratori dell'azienda e a quella territoriale e regionale. Entro fine mese, quindi, come garantito dal Ministro Adolfo Urso nell'ultimo incontro al MIMIT, l'Accordo di Programma, che dovrà contemplare e contenere anche le scelte strategiche assunte dalla Regione per ciò che attiene l'abbassamento dei costi dell'energia, a partire dal 2029, e quelle del Comune di Terni per quanto attiene la discarica, dovrà essere inderogabilmente siglato".
Al termine dell'incontro, durante il quale i sindacati hanno ripercorso i passaggi cruciali degli ultimi tre anni delle relazioni industriali intercorse con la proprietà Arvedi, l'assessore De Rebotti ha garantito il "massimo dell'impegno per arrivare ad un risultato che deve necessariamente tutelare i livelli occupazionali e la prospettiva industriale di una azienda che rappresenta il locomotore dell'economia del territorio del ternano e dell'intera regione, il tutto nel rispetto della scadenza del 28 di febbraio già da tempo concordata, prefigurando un impegno da parte di tutte le istituzioni per l'elaborazione di un nuovo patto di territorio che contempli l'ambito energetico, ambientale, sociale e contestualmente tratteggi un nuovo modello di sviluppo industriale per l'intera area territoriale in moda da vincere la sfida della transizione".