(UNWEB) – Perugia 24 feb. 025 – Si è svolta al CVA di Sant'Orfeto, sede del Comitato Rinascita 9 marzo, un incontro voluto dalla Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti per illustrare ai cittadini le novità introdotte dall'emendamento presentato dall'On. Giorgianni e approvato in modo bipartisan in commissione alla Camera in tema di ricostruzione. Tale emendamento infatti consente al commissario straordinario per il sisma del Centro Italia del 2016 di poter applicare la normativa speciale introdotta dal DL 189/2016 per la ricostruzione anche al terremoto di Pierantonio del 2023. In più è previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro per il 2025 e di 60 milioni per il 2026 per finanziare fin da subito la progettazione e parte della ricostruzione leggera, nel contempo programmando la ricostruzione pesante per il 2027.
Alla presenza della Presidente Proietti, della Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e dell'Assessore Francesco Zuccherini, della Vicesindaca di Umbertide Annalisa Mierla, del Direttore regionale competente Stefano Nodessi Proietti, sono state illustrate le novità introdotte, che rappresentano un cambio di passo nella velocità con la quale si potrà affrontare la situazione.
La presidente Proietti, che ha già richiesto la proroga dello stato di emergenza al dipartimento di protezione Civile e nel contempo si sta interessando per la proroga anche in questi territori delle zone franche, in modo da ridare loro linfa vitale, ha spiegato che "tra le principali novità introdotte con questi emendamenti alla Legge di Bilancio, viene immediatamente finanziata la progettazione delle opere pubbliche da ricostruire (con 5 milioni nel 2025 e 7 milioni nel 2026) condizione necessaria per poi avviare tutti i successivi passaggi. Quando si trovano di fronte ad un evento sismico come quello che vi ha colpito, le comunità come le vostre temono di essere lasciate indietro, faremo in modo che questo non avverrà. Al termine di questo incontro avremo una call con la struttura commissariale per iniziare subito capire come mettere a terra le procedure per questi primi stanziamenti che sono freschissimi di votazione".
"Sono qui insieme a Annalisa Mierla e Stefania Proietti – ha detto la Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi - per dimostrare che, quando si tratta di affrontare le sfide della ricostruzione, possiamo e dobbiamo lavorare insieme, al di là delle differenze. La trasversalità tra le nostre istituzioni è fondamentale per abbattere le barriere burocratiche e affrontare le lentezze che spesso i cittadini non comprendono. È nostro dovere costruire un'amministrazione più trasparente e più veloce, perché i tempi dei cittadini sono sacrosanti e richiedono urgenza, specialmente in momenti di dolore come quelli vissuti dalla nostra comunità. Non dimenticherò mai le parole di un cittadino che, con profonda angoscia, descrisse il suo paese come un 'paese fantasma'. Questo ci ricorda quanto sia cruciale intervenire in modo tempestivo e deciso. Ho condiviso le battaglie di questa comunità, come quella del presidio sotto la regione, e sono grata a tutti i parlamentari umbri che hanno reso la questione delle aree colpite dal terremoto una priorità politica".
Dal canto suo la Vicesindaca di Umbertide Annalisa Mierla ha spiegato: "Come Comune abbiamo inviato in Regione la richiesta di proroga di stato di emergenza che serve anche per finanziare il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS), contributo che continuiamo regolarmente ad erogare tutti i mesi. Stiamo lavorando anche al nuovo polo scolastico perché è da tutti riconosciuto come la prima esigenza della comunità. Il prossimo 9 marzo saremo insieme e con noi ci sarà anche il Commissario Giudo Castelli: due anni sono passati, ma nei prossimi potremo finalmente avviare una nuova fase della ricostruzione".
Poi la parola è passata ai tecnici, ed in particolare al Direttore Regionale al Territorio, Ambiente, Protezione civile, Stefano Nodessi Proietti, che hanno illustrato ai cittadini intervenuti alcuni aspetti tecnici delle novità intervenute, promettendo di ritornare sul territorio per spiegare l'ordinanza del commissario che verrà probabilmente presa entro il mese di marzo.