assessore De Rebotti(UNWEB) – Perugia  – La Regione Umbria con la sua presenza nelle grandi Fiere internazionali, conferma il forte impegno nel supportare le eccellenze produttive del territorio, riservando una grande attenzione alla promozione delle proprie aziende sui mercati esteri. Le fiere internazionali, in particolare, rappresentano un trampolino di lancio fondamentale per far conoscere la qualità e l'innovazione delle produzioni umbre, intercettando costantemente nuovi acquirenti e opportunità di business a livello globale.

E proprio in questi giorni, ottime notizie arrivano per il comparto aerospaziale: al Paris Air Show di Le Bourget, nei giorni scorsi, l'Umbria Aerospace Cluster ha partecipato con ben 23 imprese, il numero più elevato da quando nel 2008 lo stesso cluster è stato costituito. La grande esposizione parigina, fin dalla sua nascita, è sempre stata sostenuta con grande convinzione e supporto da tutte le amministrazioni regionali che si sono succedute e anche in questa edizione, grazie anche al lavoro degli uffici regionali dell'Assessorato allo Sviluppo economico e quelli tecnici di Sviluppumbria, ha ottenuto riscontri molto positivi consolidando relazioni internazionali fondamentali per la crescita dell'intero settore.
L'assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco De Rebotti e l'amministratore unico di Sviluppumbria, Luca Ferrucci, presenti durante tutte le giornate della fiera parigina, insieme cluster aerospaziale, hanno portato avanti colloqui intensi con molte grandi imprese internazionali, ricevuto il ministro della Difesa, Guido Crosetto in visita al padiglione umbro. Si è tenuto inoltre, un importante confronto con il management di Leonardo Spa con cui la delegazione umbra ha potuto rinsaldare una collaborazione attiva da tempo gettando le basi per ulteriori progettualità condivise.
Sempre restando in tema di fiere internazionali, la Regione sottolinea la grande attenzione verso i palcoscenici anche per il comparto agroalimentare compreso il Fancy Food Festival di New York che ha visto una prima partecipazione umbra lo scorso anno non riprogrammata nel 2025 in considerazione di alcuni aspetti strategici che ne hanno suggerito il rinvio. Tra questi in primis, la mancanza di feedback positivi da parte del ristretto numero di aziende presenti nel 2024 e, soprattutto, la forte incertezza sui mercati internazionali dovuta alle scelte repentine in materia di dazi del governo USA, che hanno consigliato un atteggiamento prudenziale e di prospettiva in vista di un puntuale impiego delle risorse regionali. In proposito, l'assessore alle Politiche agricole, Simona Meloni, ha chiaramente manifestato l'intenzione di voler lavorare in sinergia con gli uffici dello Sviluppo economico e Sviluppumbria per calibrare un progetto di promozione solido, strutturato e che riesca realmente a valorizzare le produzioni regionali di eccellenza e le imprese umbre del settore.


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