Secondo il capogruppo regionale Fdi, Marco Squarta è “necessario e urgente" che la politica si faccia carico del problema delle dipendenze fra giovani e adolescenti e, in una mozione, propone alla Regione Umbria di promuovere un progetto mirato in accordo con il Dipartimento per le politiche antidroga.
(ASI) Perugia, - “È necessario e urgente che la politica si faccia carico del problema delle dipendenze fra giovani e adolescenti, dato che appare ormai evidente che l'uso precoce di sostanze ed alcol rappresenta un forte fattore di rischio per lo sviluppo della dipendenza e di altri problemi psicosociali, tra cui il drop-out scolastico, i disturbi dell'umore o il manifestarsi di vere e proprie sindromi psichiatriche”. Lo afferma il consigliere regionale Marco Squarta (capogruppo Fratelli d'Italia) annunciando la presentazione di una mozione all'Esecutivo di Palazzo Donini con cui chiede di “promuovere, nell’ambito della programmazione regionale in materia di prevenzione delle dipendenze, la progettazione di un modello di intervento volto alla cura dei danni psicofisici dovuti all’abuso di sostanze stupefacenti da parte di giovani assuntori, che consenta la presa in carico precoce di giovani e adolescenti a rischio indotto dall’uso di sostanze stupefacenti, attraverso un trattamento personalizzato e integrato”.
“Invece di pensare ad azioni rivolte alla liberalizzazione di sostanze poco ragionevolmente ritenute leggere e non dannose – aggiunge Squarta – il Partito democratico e la sua Giunta monocolore dovrebbero attivarsi presso il Dipartimento nazionale per le politiche antidroga per stipulare un accordo mirato al contrasto delle dipendenze. Una necessità – continua – resa più stringente dai dati del report sulle dipendenze in Umbria per l'anno 2015, da cui si evince che è in crescita il numero di giovanissimi, anche sedicenni, che fanno uso di sostanze e che spesso sono poliassuntori e in presenza di situazioni esplosive in cui si mischiano alcol droga e gioco patologico”.
Squarta conclude spiegando che il Dipartimento per le politiche antidroga ha proprio la mission di “promuovere, indirizzare e coordinare le azioni di Governo per il contrasto della diffusione dell’uso di sostanze stupefacenti, delle tossicodipendenze e delle alcoldipendenze nonché di promuovere e realizzare attività di collaborazione con le pubbliche amministrazioni, le associazioni, le comunità terapeutiche, i centri di accoglienza operanti nel campo della prevenzione, della cura, della riabilitazione e del reinserimento”.